Omicidio Capuano, sequestrato il testamento: Rosa era erede universale di suo padre
Il documento rinvenuto dai carabinieri e restituito ai familiari. Intanto nell'interrogatorio la 46enne non ha risposto alle domande del giudice

Omicidio Capuano, i carabinieri hanno trovato il testamento: il 79enne Francesco aveva nominato la figlia Rosa sua erede universale.
Omicidio Capuano, nel testamento Rosa era universale
I carabinieri del Nucleo investigativo della Comando provinciale di Mantova hanno trovato il testamento: prodotto nel 2016, il 79enne Francesco Capuano, ucciso nel garage del condominio dove abitava con tre colpi di pistola alla testa, aveva nominato sua figlia Rosa erede universale. E al momento proprio sua figlia è in carcere a Mantova con l'accusa di aver assassinato il 79enne per, almeno secondo le indagini, affrancarsi dalla sua figura e nella convinzione di esserne l'erede universale.

Alla luce di quanto rinvenuto dai militari, quella relativa al testamento più che una convinzione appare a questo punto come una certezza: in altre parole, la 46enne sarebbe stata sicura di essere l'unica ad ereditare gli averi di suo padre, una volta che questi fosse deceduto.
Il testamento è stato posto sotto sequestro dai Cc e consegnato ai familiari del 79enne.
Nessuna risposta al giudice
Nel frattempo nella mattinata di oggi, venerdì 7 marzo 2025, si è tenuto l'interrogatorio di garanzia a carico di Rosa Capuano. La 46enne si è avvalsa della facoltà di non rispondere alle domande del giudice.

Nel frattempo le indagini e gli accertamenti proseguono, anche sulla pistola e sui proiettili - compatibili con quelli usati per l'omicidio - trovati sempre dai carabinieri nel beauty case della 46enne.