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Omicidio Capuano
Omicidio Capuano a Suzzara, trovata la pistola che lo ha ucciso: arrestata la figlia
L'arma del delitto è stata trovata grazie alla perquisizione svolta dai Carabinieri a seguito del suo arresto e dell'applicazione della misura cautelare a lei imposta
È stata accompagnata in carcere Rosa, figlia del 79enne Francesco Capuano, ex bidello trovato senza vita la mattina di lunedì 23 dicembre 2024, all'interno del comune di Suzzara. A tradirla è stata l'arma del delitto, una pistola revolver calibro 22 ritrovata nel suo beauty-case.
Omicidio di Capuano a Suzzara
Il suo arresto è scattato nella mattina di mercoledì 5 marzo 2025, in esecuzione dell’ordinanza di applicazione della misura cautelare della custodia in carcere emessa dal gip del Tribunale di Mantova, perché ritenuta responsabile dell’omicidio premeditato del padre.
Le accuse a suo carico si basavano principalmente sulla testimonianza della donna 46enne, la quale affermava di essersi allontanata una ventina di minuti per recuperare fazzoletti e sigarette. Un lasso di tempo considerato eccessivo per dover recuperare solo due oggetti di uso comune.
A seguito delle accurate indagini condotte dai carabinieri e dagli accertamenti tecnici espletati dal Ris di Parma, coordinati dalla Procura di Mantova, il giudice per le indagini preliminari ha ritenuto sussistere gravi indizi di colpevolezza a carico della figlia di Capuano.
La quale avrebbe sarebbe stata spinta dal desiderio di liberarsi dalla figura paterna ed anche dalla convinzione di divenire erede universale.
Ritrovamento dell'arma del delitto
Nella giornata di mercoledì 5 marzo 2025,i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Mantova, coadiuvati dai colleghi della Compagnia di Gonzaga e da quelli del Comando Provinciale di Napoli, hanno tratto in arresto Rosa e l'hanno accompagnata in carcere applicando la misura cautelare a lei imposta.
Contestualmente i militari hanno eseguito a Suzzara (MN), Napoli e Giugliano in Campania (NA) un decreto di perquisizione locale, che ha permesso ai militari di sequestrare telefoni cellulari e oggetti elettronici posseduti da Rosa Capuano, così da poter eseguire ulteriori accertamenti
A seguito di numerose ricerche, durante le perquisizioni i Militari hanno rinvenuto l'arma del delitto nascosta all'interno degli effetti personali della figlia della vittima dell'omicidio. Si tratta di una pistola revolver calibro 22 ritrovata nel suo beauty-case.
La possibile arma del delitto
