Indagini cartiera Mantova: confermato il sequestro della fibra di carta

Il provvedimento del giudice. Dissequestrati depuratore e della discarica.

Indagini cartiera Mantova: confermato il sequestro della fibra di carta
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Indagini cartiera Mantova: confermato il sequestro della fibra di carta, dissequestrati depuratore e discarica. Il direttore di stabilimento resta indagato.

Fibra sotto sequestro

Nella giornata di oggi, mercoledì 24 aprile 2019, il giudice del tribunale di Mantova ha convalidato il sequestro preventivo del deposito di rifiuti costituiti da circa 4mila metri cubi di materiale fibroso di carta e ha disposto il sequestro preventivo delle balle di carta da macero. Custode giudiziale dei beni sequestrati è stato nominato il direttore dello stabilimento di viale di Poggio Reale.

Direttore indagato

Proprio il direttore dello stabilimento, nominato custode giudiziale dei beni sequestrati, rimane l'unico indagato dalla procura di Mantova nell'ambito dell'indagine avviata pochi giorni fa. Non è escluso che nel corso dei prossimi giorni, con l'approfondirsi delle indagini, nel registro degli indagati possano apparire anche altri nomi.

Dissequestrati discarica e depuratore

Il giudice per le indagini preliminari, invece, nella giornata di oggi ha deciso il dissequestro del depuratore e della discarica, nei confronti dei quali sono in ogni caso in corso ulteriori approfondimenti investigativi.

La vicenda

Il maxi sequestro era avvenuto alcuni giorni fa a seguito di un accesso alla cartiera di Pro-Gest da parte di guardia di finanza, polizia locale e Arpa coordinati dalla Procura. A seguito di un sopralluogo dei vigili del fuoco, invece, il sindaco Mattia Palazzi aveva emanato nei confronti di Pro-Gest un'ordinanza disponendo che la società Cartiere Villa Lagarina Spa procedesse immediatamente a tutti gli adempimenti prescritti dai vigili del fuoco necessari e indispensabili alla messa in sicurezza in materia di antincendio. In tutto ciò anche la proprietà ha espresso la propria posizione, spiegando che eventuali materiali da considerarsi rifiuto presenti tra la carta da macero, non sono propria responsabilità ma dei soggetti che eseguono la raccolta in città e paesi e che dovrebbero provvedere ad una cernita prima di inviare la carta alle cartiere, compresa quella di Mantova.

 

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