La cartiera di Mantova si difende: "Rifiuti? Non è colpa nostra"

Pro-Gest sull'indagine: "Gli imballi di carta da macero arrivano così. Altri devono controllare prima"

La cartiera di Mantova si difende: "Rifiuti? Non è colpa nostra"
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La cartiera di Mantova si difende: "Rifiuti in mezzo alla carta da macero? Non è colpa nostra. Dovrebbero controllare gli operatori alla fonte".

"Controlli a carico degli operatori"

Il gruppo Pro-Gest, proprietario della cartiera di Mantova che si trova in viale di Poggio Reale, esprime la propria posizione rispetto all'indagine in corso da parte della procura di Mantova, che qualche giorno fa aveva inviato in azienda guardia di finanza, polizia locale e Arpa Lombardia per eseguire alcuni accertamenti. Accertamenti che hanno portato a un maxi sequestro e all'indagine. "Rispetto all'indagine in corso - spiega Pro-Gest in una nota - e alle accuse che ci vengono mosse, crediamo sia utile spiegare i ruoli dei diversi operatori in campo. La carta da macero non viene raccolta dalle cartiere, bensì da operatori professionali (privati e municipalizzate). E' a loro che spetta il compito di selezionare il materiale secondo le normative per poi imballarlo e pressarlo. Questo accade in Italia, in Europa e anche Oltreoceano. È da questi operatori che Pro-Gest acquista la sua materia prima in forma di balle pressate, che vengono poi portate in cartiera. Ed è quello che abbiamo fatto anche a Mantova. La cartiera ha sempre acquistato la sua materia prima con queste modalità".

"Anche per noi è un danno"

"Se ci sono materiali 'altri' nelle balle di carta siamo noi i primi a subire il danno, in quanto acquistiamo e paghiamo le presse di carta da macero come Materia Prima Secondaria (Mps) per lavorarla e darle nuova vita. Confidiamo che analisi più rappresentative sulla carta da macero complessivamente presente in cartiera accertino il rispetto della normativa di riferimento. La carta da macero che Pro-Gest utilizza è per la maggioranza di provenienza italiana. Quella americana è utile nell'impasto in quanto ha fibre più lunghe. Questa carta da macero viene commercializzata in tutto il mondo e non è un rifiuto, bensì una materia prima secondaria.

"Meno carta in discarica"

"Grazie al riciclo della carta - conclude la nota del gruppo veneto - quasi tre milioni e mezzo di tonnellate all'anno solo in Italia di carta non finiscono in discarica o in inceneritori, ma sono restituiti a nuova vita (fonti Comieco).  E' proprio all'interno di questo circuito positivo di riciclo e circolarità delle carta che l'attività di Pro-Gest (e la stessa cartiera di Mantova) si inserisce, contribuendo a far raggiungere all'Italia gli obiettivi fissati dall'Unione Europea".

 

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