Cartiera di Mantova: maxi sequestro e indagini della procura VIDEO

Guardia di finanza, polizia locale e Arpa trovano rifiuti, fanghi e un depuratore. Indagato direttore stabilimento.

Cartiera di Mantova: maxi sequestro e indagini della procura VIDEO
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Cartiera di Mantova: maxi sequestro di guardia di finanza, polizia locale e Arpa. Indagato il direttore dello stabilimento di viale di Poggio Reale.

Scatta il maxi sequestro

Maxi sequestro nello stabilimento della cartiera Pro-Gest di Mantova a seguito del sopralluogo operato da guardia di finanza, polizia locale e Arpa Lombardia. Sono stati posti sotto sequestro qualcosa come 4mila metri cubi di fanghi, 20mila tonnellate di materiale ritenuto rifiuto, dell’area adibita a discarica e di un depuratore che, stando a quanto finora appurato, non avrebbe avuto le autorizzazioni necessarie per il funzionamento.

Non solo materia prima

Le operazioni di riscontro eseguite e, in particolare, i rilevamenti tecnicoscientifici eseguiti in loco dal personale di Arpa - hanno fatto emergere che una parte del materiale depositato, pari a circa 4mila metri cubi, non è costituito interamente da materia prima utilizzata nel ciclo produttivo dello stabilimento, bensì da materia fibrosa qualificabile come rifiuto (fanghi) nonché ulteriori 20mila tonnellate di materiale che, sulla base dei rilevamenti effettuati, è legittimo presumere trattarsi di rifiuto. E’ stata, inoltre, rinvenuta una discarica dell’estensione di circa 4,6 ettari e un depuratore, entrambi privi delle previste autorizzazioni per il trattamento dei rifiuti.

Indagato il direttore dello stabilimento

Tutta l’operazione è stata coordinata dalla procura di Mantova, a cui ha dato il via libera lo stesso procuratore capo Manuela Fasolato. Nell’ambito degli accertamenti eseguiti, sarebbe stato iscritto nel registro degli indagati il direttore dello stabilimento e non è escluso che anche altri soggetti possano finire sotto indagine.

L’ordinanza del sindaco

Nel frattempo, tra l’altro, a seguito di un sopralluogo alla cartiera eseguito dai vigili del fuoco il 19 aprile 2019, il sindaco Mattia Palazzi ha emanato un’ordinanza contingibile ed urgente disponendo che la società Cartiere Villa Lagarina Spa proceda immediatamente a tutti gli adempimenti prescritti dai vigili del fuoco necessari e indispensabili alla messa in sicurezza in materia di antincendio.

 

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