Funerali De Donno, centinaia di persone unite in un lungo applauso per l'ex primario del Poma
Si sono tenuti oggi, lunedì 2 agosto 2021, a distanza di quasi una settimana dalla sua morte, i funerali di Giuseppe De Donno.
Si sono tenuti oggi, lunedì 2 agosto 2021, a distanza di quasi una settimana dalla sua morte, i funerali dell'ex primario di Pneumologia dell'ospedale Carlo Poma di Mantova: in centinaia erano presenti fuori dalla chiesa dove si è svolta la cerimonia.
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Il video pubblicato da Giusy Alghisi su Facebook
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Il feretro è giunto davanti alla Basilica di Sant'Andrea a Mantova, dove si sono tenuti i funerali, verso le 10 di questa mattina. Le esequie sono state celebrate da don Cristian Grandelli, parroco di Curtatone, la città dive viveva il medico mantovano. La famiglia aveva chiesto che i giornalisti non facessero interviste, foto e video: le porte della Basilica sono infatti state chiuse per un intimo saluto all'ex primario mantovano, ma fuori dalla chiesta erano in tantissimi pronti per dire addio a Giuseppe De Donno.
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Un lungo applauso per De Donno
Tra i presenti, centinaia e centinaia di persone, c'erano amici, parenti, colleghi, conoscenti, ex pazienti e anche chi, semplicemente, aveva conosciuto la storia di De Donno e il suo operato. Il saluto si è svolto in un clima di rispetto e compostezza, a parte qualche sporadica eccezione si è mantenuta la promessa fatta alla famiglia di non strumentalizzare questo importante e tragico momento.
Quando la bara è uscita dalla Basilica l'intera folla si è spesa in un lungo applauso di ringraziamento tra le lacrime e i ringraziamenti.
Secondo video pubblicato da Simona Pedrazzini su Facebook:
La famiglia nega il complotto
I famigliari hanno fin da subito chiesto rispetto e silenzio sulla vicenda ricordando però che Giuseppe è sempre stato un uomo di scienza, che credeva nel vaccino e nella sua efficacia, e hanno rinnegato le numerose teorie complottistiche che in questi giorni stanno affollando i social (numerosi sono i gruppi che chiedono "verità" sulla morte del medico ipotizzando che sia stato ucciso)