Yana Malayko, l'appello dei parenti: "Aiutateci tutti a trovarla"
Dalla Spagna e da Romano di Lombardia arrivati cugini del padre e amiche. Stratan fa di nuovo scena muta di fronte ai magistrati
Parenti e amiche di Yana Malayko chiedono l'aiuto di tutti nelle ricerche. Stratan ancora in silenzio dal carcere. Le perlustrazioni proseguono.
I parenti chiedono aiuto
"Aiutateci tutti a cercare Yana". E' l'appello lanciato dai parenti e da alcune amiche della 23enne Yana Malayko, arrivati a Castiglione per aiutare nelle operazioni di perlustrazione della zona di Valle, dove ormai da venerdì 20 gennaio 2023 si stanno svolgendo le operazioni di perlustrazione del territorio alla ricerca della giovane.
"Chiunque veda qualcosa o abbia segnalazioni - specificano parenti e amiche nel loro appello -, si metta in contatto con le forze dell'ordine. Anzi, chiunque voglia venire qui, in zona Valle, per dare un'occhiata, è il benvenuto. Più persone sono coinvolte in questa vicenda, meglio è: come è giusto che le persone sappiano cosa sta accadendo, e anche per questo motivo fare informazione è importantissimo", è la conclusione dell'appello.
Arrivati dalla Spagna e da Romano di Lombardia
A Castiglione sono infatti arrivati alcuni cugini di Olexander Malayko, padre di Yana, e alcune amiche. I cugini, tra i quali Sergeij, che si è fatto portavoce dell'appello, sono arrivati dalla Spagna. Le amiche della 23enne invece sono arrivate da Romano di Lombardia, in provincia di Bergamo, dove alcuni fa Yana ha vissuto a casa della nonna paterna, il cui marito era italiano e che ormai da molti anni vive proprio a Romano.
Proprio nella cittadina bergamasca è ora tornato il padre di Yana, che da un paio di giorni si trova in casa della madre in attesa degli sviluppi della vicenda.
Anche ieri scena muta
Nella giornata di ieri, giovedì 26 gennaio 2023, il 33enne Dumitru Stratan è stato sentito di nuovo dalla procura di Mantova. Anche ieri però si è avvalso della facoltà di non rispondere, senza insomma fornire la propria versione dei fatti su ciò che è accaduto e senza specificare alcunché sulle sorti di Yana, sua ex fidanzata di cui si sono completamente perse le tracce.
Come noto il 33enne è in carcere a Mantova dalla notte tra venerdì e sabato scorsi, quando è stato arrestato dai carabinieri del Reparto investigato di Mantova e dai colleghi del Norm della Compagnia di Castiglione delle Stiviere con le pesantissime accuse di omicidio volontario premeditato e occultamento di cadavere.
Ricerche avanti, ma senza esito
Nel frattempo anche ieri si sono svolte le ricerche con vigili del fuoco da Castiglione e da Milano (questi ultimi con l'utilizzo di droni), protezione civile e carabinieri con le unità cinofile. Purtroppo però, anche ieri, di Yana non si è trovata alcuna traccia. Oggi si prosegue.
La zona, ora ampliata, da dove sono partite le ricerche:
Le operazioni di perlustrazione e ricerca nel corso degli ultimi giorni sono anche state estese. Inizialmente infatti è stata battuta la zona tra via Albana e via del Bertocco. Ora invece il raggio d'azione è stato ampliato, ma in ogni caso senza nessun riscontro.