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Uccide il figlio della compagna: la disperazione della donna che ha perso tutto
Una famiglia che forse non è mai riuscita a credersi tale, il profondo dolore di una donna che ha perso in quello sparo il figlio ma anche il compagno.
Uccide il figlio della compagna e poi si consegna disarmato ai carabinieri che sopraggiungono presso l'abitazione di San Benedetto Po.
Uccide il figlio della compagna
La tragedia si è consumata due notti fa, all’interno di un’abitazione di San Benedetto Po, un uomo di 76 anni, Roberto Michielini, ha ucciso con un colpo di pistola il figlio 43enne della compagna: Fulvio Piavani. Il fatto, avvenuto a seguito di una lite familiare, è accaduto alla presenza della donna che ha dato l’allarme. Ed è proprio questa madre distrutta, Anna Maria Congiu, trapiantata dalla Sardegna nel Mantovano, lontana dalla sua bellissima terra, che ha tentato di costruire un nuovo assetto familiare: che si è sgretolato quando quel colpo di pistola è esploso.
Liti frequenti
Pare infatti che tra Fulvio - disoccupato nel momento della tragedia - e l'anziano patrigno, i rapporti non fossero sereni: le frizioni e le liti sarebbero state frequenti. Il 43enne era appassionato di musica, tantissimi i conoscenti gli amici e i conoscenti del mondo della notte che attraverso i social gli stanno dicendo addio. Ha scelto la pagina Facebook anche Anna Maria Congiu che posta una frase straziante: Ti ho dato la vita, ti ho amato sin dal primo istante in cui ti ho visto e ti amerò per sempre. Perché io sono la tua mamma e sarai sempre parte di me".
La disperazione della Congiu
Il dolore di Anna Maria Congiu è devastante: ha perso un figlio per mano del compagno, in un solo momento se ne sono andati i due riferimenti della sua vita. E' stata lei a dare l'allarme, il compagno si è consegnato disarmato agli agenti. Ha tentato di salvare la situazione quando ne ha intuito la degenerazione: ma è stato troppo tardi. Soltanto due settimane fa, era avvenuto un altro omicidio in territorio Mantovano: Nicola Vignali, 37 anni, aveva ucciso il padre Paolo, 62 anni, imprenditore edile, nella casa di famiglia situata in piazza Virgiliana a Mantova. Il comandante provinciale dei Carabinieri, Fabio Federici, ha tenuto a puntualizzare, in seguito sull'omicidio di San Benedetto Po e degli altri quattro che l'hanno preceduto dall'inizio del 2018, "Si tratta di omicidi distanti dall'ambiente sociale di Mantova» rassicura Federici, mettendo l'accento sui controlli capillari nel territorio".
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