Via Donati

Si nasconde per giorni in una palazzina a Mantova, 26enne beccato con la droga

I residenti lamentavano la presenza di due persone sospette negli edifici, decisivo l'intervento delle forze dell'ordine

Si nasconde per giorni in una palazzina a Mantova, 26enne beccato con la droga
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Sotto le coperte del giaciglio dove il ragazzo dormiva, hanno rinvenuto circa 30 grammi di hashish e un bilancino di precisione.

Si nascondono in una palazzina, 26enne e 20enne beccati

Era da giorni che i residenti di due palazzine a Mantova lamentavano la presenza di persone sospette negli edifici della zona e ieri, martedì 14 maggio 2024, è scattata una grande operazione di controllo. Alle 8 di mattina, un contingente di venti operatori della Questura, Polizia Locale e Carabinieri ha setacciato tutti i vani delle palazzine situate in via Donati.

Via Donati a Mantova:

Durante l'operazione, al secondo piano di una delle palazzine, le forze dell'ordine hanno trovato due individui sospetti. Si trattava di un 26enne di nazionalità tunisina e un 20enne nigeriano, quest'ultimo già noto alle autorità per precedenti penali. Nessuno dei due sembrerebbe residente lì. L'intervento degli agenti si è quindi rivelato particolarmente fruttuoso.

Le forze dell'ordine intervenute

Gli agenti attratti dall'odore di droga

Attratti da un forte odore, caratteristico delle sostanze stupefacenti, proveniente dalla stanza occupata dal tunisino, gli agenti hanno proceduto a un'ispezione approfondita. Sotto le coperte del giaciglio dove il ragazzo dormiva, hanno rinvenuto circa 30 grammi di hashish e un bilancino di precisione, tipico strumento utilizzato per il dosaggio delle droghe.

Il 26enne, privo di documenti d'identità, è stato immediatamente condotto presso il gabinetto scientifico della Questura per il fotosegnalamento. Successivamente, è stato denunciato all'Autorità Giudiziaria con l'accusa di detenzione di sostanze stupefacenti. Gli agenti hanno proceduto al sequestro della droga e del bilancino, ora in possesso delle forze dell'ordine come prove del reato.

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