Prostituzione a Mantova: 1 straniera rimpatriata, 2 rumene "al vaglio"
Ancora controlli nel quartiere di Cittadella, Via Poggio Reale, Via Verona- località Ponte Rosso e via Legnago.
Prostituzione a Mantova: ancora controlli serrati.
Prostituzione a Mantova
Le forze dell'ordine avevano già reso noto il loro intento nel proseguire i pattugliamenti delle zone della città in cui si registra la presenza di soggetti dediti al meretricio, ossia quartiere di Cittadella, Via Poggio Reale, Via Verona- località Ponte Rosso e via Legnago.
Due rumene finiscono "al vaglio"
Nella tarda serata di sabato sono state controllate 2 autovetture in sosta presso i distributori di via Legnaghese: le occupanti - 2 cittadine rumene di 23 e 25 anni erano in attesa di “clienti”, stando alle evidenze riscontrate dagli agenti. Non avendo fornito un valido motivo per la loro permanenza in quei luoghi, sono state immediatamente allontanate; la loro posizione di soggiorno è attualmente al vaglio dell’Ufficio Immigrazione, per un eventuale allontanamento dall’Italia.
Procedure di rimpatrio
Stessa sorte è toccata ad una ventiduenne rumena, trovata in via Bottoni nella serata di domenica, senza che potesse validamente giustificare – a quell’ora - la sua presenza sulla pubblica via: anche per lei, infatti, l’Ufficio Immigrazione ha avviato le procedure per il rimpatrio.
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Sottolineo che la prostituzione in Italia è legale come esercizio (Legge 75/1958 "Merlin") ed è anche tassata (art. 36 comma 34bis Legge 248/2006). Quindi, le cittadine degli Stati membri dell'UE possono benissimo avere la residenza in Italia per il lavoro a libera professione con la prostituzione. Non è una falsità! Controllate il tutto in Rete.