Pompieri intenti a spegnere le fiamme in strada vengono aggrediti da ragazzi
Decine di ragazzi in strada a lanciare petardi, a incendiare quello che capitava sotto tiro. Poi l'aggressione.
Ignoranza e idiozia, altre parole non si possono usare per descrivere quello che è andato in scena la notte di Capodanno a Milano in via Costantino Baroni. Un vile attacco, insensato, a chi ha fatto la notte per aiutare gli altri, e non a festeggiare l’anno nuovo.
In strada a sparare petardi e incendiare
Come riporta Giornale dei Navigli, decine di ragazzi si sono riversati in strada, ovviamente ignorando la zona rossa, i dispositivi anti contagio, le norme per scongiurare assembramenti, l’uso delle mascherine. Tutti in strada a lanciare petardi, a incendiare quello che capitava sotto tiro. Poi, l’aggressione ai vigili del fuoco, intervenuti per spegnere le fiamme che sarebbero potute arrivare agli appartamenti lì vicini. I ragazzi per strada hanno iniziato a insultare i pompieri, a minacciarli.
Bottiglie verso i vigili del fuoco
Ma non solo: è cominciato il lancio di bottiglie in direzione dei vigili del fuoco, proprio mentre erano impegnati a sedare le fiamme. Una scena che riporta alla memoria la guerriglia dello scorso anno, quando i vigili del fuoco sono stati bersagliati, sempre nella notte di fine anno, dal lancio di oggetti, insulti e minacce. I pompieri, finito l’intervento, hanno chiamato i carabinieri per segnalare le presenze dei gruppi in strada e sono ripartiti, verso l’ennesimo intervento per aiutare chi è in difficoltà.
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