Multa da capogiro a un centro scommesse di Mantova: aveva fatto giocare un 16enne
La sala scommesse ha provato a contestare la multa, ma le sue giustificazioni sono state respinte.
Lo scorso mese di ottobre era stato sanzionato per la violazione della normativa che vieta ai minori degli anni 18 l’ingresso nelle sale scommesse, la sua gustificazione non è stata accettata.
Multa da capogiro
Il 19 ottobre 2018, al titolare di un centro scommesse mantovano - nel corso di un servizio disposto dal Questore di Mantova mirato a verificare il rispetto della normativa in materia - era stata elevata la sanzione amministrativa pecuniaria di euro 6700, dopo che i poliziotti avevano individuato all’interno del locale un ragazzo sedicenne intento a scommettere alle “slot machines”. Nei confronti del medesimo gestore era scattata anche un’ordinanza del Questore - in base al Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza - con cui veniva disposta la sospensione immediata dell'attività per quindici giorni.
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Giustificazioni
Il titolare non ha voluto pagare la sanzione in misura ridotta, ma ha inviato delle “giustificazioni” al competente Ufficio dell’Agenzia Dogane e Monopoli, nell’intento di evitare l’applicazione della sanzione pecuniaria. Quest’ultimo Ufficio, però, non ha ritenuto valide le giustificazioni, e ha emanato un’Ordinanza - notificata all’interessato in data di ieri -, con cui si ingiunge allo stesso di versare l’intero importo della sanzione pecuniaria, per un ammontare di 20.000 euro.
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