Mantova

Maxi controlli dei carabinieri contro la "movida selvaggia" di Mantova

Giovani denunciati per possesso di marijuana e cocaina e uno per guida in stato di ebbrezza: aveva un tasso alcolico di 1,8

Maxi controlli dei carabinieri contro la "movida selvaggia" di Mantova
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Nel corso dell'ultimo fine settimana controlli dei carabinieri contro la "movida selvaggia" di Mantova: denunce e patenti ritirate.

Controlli dei Cc contro la "movida selvaggia" di Mantova

I carabinieri di Mantova, nell’ultimo corso dell'weekend, hanno eseguito un servizio di controllo coordinato del territorio, finalizzato alla prevenzione dell'illegalità diffusa e in particolare alla prevenzione del fenomeno della “movida selvaggia”.

È stata intensificata la vigilanza nelle zone centrali e periferiche di Mantova, rafforzando la verifica dei luoghi e locali pubblici ritrovo dei giovani.

Alla guida con un tasso alcolico di 1,8

Sono stati eseguiti vari controlli sulle principali arterie stradali, nel corso dei quali si è proceduto alla denuncia in stato di libertà, per guida sotto l’influenza di sostanze alcoliche, di quattro persone, a cui è stata ritira la patente di guida tra cui uno è risultato avere un tasso pari a 1,81 g/l.
Un denunciato per violazione della misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno nel comune di San Giorgio Bigarello, emesso dal questore, per cui nei suoi confronti è scattata la denuncia.

Trovati con marijuana e cocaina

Inoltre sono stati segnalati alla Prefettura quattro giovani trovati in possesso di una modica quantità di marijuana e cocaina per uso personale.

Complessivamente, nel corso dei servizi sono stati sequestrati 1,90 grammi di cocaina e 3,7 grammi di marijuana.

Inoltre si è proceduto alla denuncia in stato di libertà di un 35enne per falsa attestazione a pubblico ufficiale sulla propria identità, in quanto a seguito di controllo lungo la pubblica via, sprovvisto di documenti, forniva generalità false, e un 26enne per violazione degli obblighi imposti dal divieto di accesso alle aree urbane in quanto veniva sorpreso in piazza Cavallotti, nei pressi del supermercato Carrefour.

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