La truffa della postepay colpisce ancora: vittima un cittadino di Asola
E' una truffa ormai vecchia ma che continua a creare vittime ignare, per questo è importante parlarne.
I Carabinieri sono riusciti a risalire al responsabile, denunciandolo. La truffa è sempre la stessa ma ancora c'è chi ci casca.
Truffato un uomo di Asola
I Carabinieri della Stazione di Asola, a conclusione di attività d’indagine, hanno denunciato in stato di libertà L.M., 37enne residente in provincia di Roma, il quale, mediante artifizi e raggiri, ha truffato un uomo residente ad Asola facendosi accreditare sulla sua carta postepay la somma di euro 3.500, pattuita per l’acquisto, sul sito subito.it, di una biciletta da corsa. Il truffatore, dopo aver contattato il venditore ed aver carpito la sua fiducia con la promessa di pagamento immediato, lo ha invitato a recarsi presso un ATM postale della zona al fine di verificare l’avvenuta transazione. L’ignaro, seguendo le indicazioni di L.M., ha riferito il proprio numero di conto all’esperto truffatore, il quale raggirando la vittima, anziché effettuare il pagamento si è fatto accreditare la somma pattuita, rendendosi subito dopo irreperibile. A seguito di denuncia formalizzata dal malcapitato, sono scattati mirati accertamenti di polizia, svolti attraverso i canali delle Poste Italiane, che hanno permesso di risalire all’intestatario del conto del deferito.
Come funziona la truffa
Durante i recenti incontri dal tema “ascolto ascoltiamoci”, i Carabinieri di Asola hanno illustrato le procedure usate dai truffatori le quali vengono di seguito riportate al fine di informare i cittadini:
La tecnica utilizzata si basa per lo più nel creare un equivoco intorno alle modalità del passaggio dei soldi dal conto corrente alla carta postepay, o meglio, l’utente è convinto che si stia effettuando un bonifico in suo favore ma in realtà quella somma sta finendo sul conto del malintenzionato.
Concluso l’accordo “economico” tra venditore e finto acquirente, quest’ultimo incalza proponendo di effettuare il pagamento attraverso postepay. Nel momento in cui il venditore accetta, gli verrà richiesto di recarsi presso uno sportello delle poste italiane, con la promessa che gli verrà accreditato l’importo del prodotto che vuole acquistare sul conto della carta che il venditore inserirà all’interno dello sportello postamat. A questo punto viene messa in atto la truffa: il venditore, che si trova allo sportello, riceve una chiamata nella quale gli viene chiesto di inserire il bancomat, di selezionare il circuito di pagamento e poi di selezionare “ricarica postepay”. Il falso acquirente comunica quindi al venditore un numero di carta postepay da inserire, affermando che si tratta del numero dell’ordine del prodotto.
Al venditore verrà poi chiesto di selezionare la somma concordata per il prodotto e di confermare infine il pagamento. La truffa è avvenuta! Attenzione a questo sistema: come abbiamo visto, si tratta di un’operazione che in realtà consentirà al falso acquirente di farsi accreditare l’importo sulla sua postepay e di intascare illecitamente i soldi.
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