campagna vaccinale

Flop nuovo vaccino, a Mantova nessuna somministrazione di Novavax

Il vaccino "bio" che doveva convincere i No vax non ha - nel primo giorno di somministrazione - convinto per ora.

Flop nuovo vaccino, a Mantova nessuna somministrazione di Novavax
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Dal 1 marzo, com'è noto, in Lombardia è iniziata la somministrazione del vaccino Novavax che però a Mantova è stato un vero e proprio flop. Nessuna somministrazione di Novavax è avvenuta a Mantova.

A Mantova nessuna somministrazione di Novavax

Il nuovo vaccino sarà somministrato soltanto all’hub La Favorita - Grana Padano Arena ed è destinato ai cittadini di età superiore ai 18 anni che devono ricevere la prima dose. Il ciclo completo consiste nella somministrazione di due dosi a distanza di almeno 21 giorni l’una dall’altra, ma evidentemente neanche questo siero ha convinto i No vax a sottoporsi alla profilassi anti Covid.

A Mantova dunque nessuno è stato vaccinato col Novavax nella prima giornata disponibile, ossia quella di ieri martedì 1 marzo 2022. Complessivamente invece, per l'Ats Val Padana, le dosi di Novavax somministrate sono state 23, tutte nel centro vaccinale della Fiera di Cremona.

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Novavax di scorta resta inscatolato

Domenica 27 febbraio all'ospedale Carlo Poma di Mantova sono state consegnate 7.400 dosi di vaccino Novavax che fino a ieri sono rimaste intonse.

Come funziona e perché è "bio"

Il vaccino Novavax è un siero "bio", a base di proteine ricombinanti che contengono nanoparticelle e utilizza un agente patogeno per stimolare la risposta immunitaria. Una tecnica non nuova: è la stessa che ha permesso di realizzare i vaccini in uso per l'epatite B e la meningite.

Il siero contiene anche un adiuvante (la saponina) che rafforza la risposta immunitaria indotta.

Una volta somministrato, il sistema immunitario identificherà le particelle proteiche come estranee e produrrà difese naturali tramite anticorpi IgG ed IgM selettivi e tramite la produzione dei linfociti T e B. Se, in seguito, la persona vaccinata entra in contatto con il virus, il sistema immunitario riconoscerà la proteina Spike   e sarà pronto ad attaccarla.

Come funzionerà

I test hanno prodotto risultati confortanti. L'efficacia è pari al 90% (testata però prima della variante Delta) alla pari dei vaccini a mRna e gli unici effetti collaterali (ovviamente a breve termine) verificati sono stati sintomi influenzali. Si conserva in frigorifero per 6 mesi.
Verrà somministrato in due dosi a distanza di 21 giorni tra loro e potrà essere impiegato anche come terza dose per chi si è già sottoposto a doppia inoculazione con altri vaccini.

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