E' morto il critico d'arte mantovano Riccardo Braglia

Nella mattinata di oggi, martedì 24 ottobre 2023, si è spento all'età di 66 anni il critico d'arte Riccardo Braglia.

"Una notizia che mi addolora - ha dichiarato il primo cittadino Mattia Palazzi - Riccardo si è spento non senza lottare con la tenacia e la forza che, da uomo mite e pacifico, sapeva però mettere in gioco nei momenti importanti. Se ne va un uomo di grande cultura e originalità".

E' morto il critico d'arte mantovano Riccardo Braglia

Una notizia arrivata nel corso della mattinata di oggi che ha sconvolto tutto il mondo della cultura di Mantova. Riccardo Braglia, noto critico d'arte del territorio, come confermato dalla sorella, si è spento all'età di 66 anni. L'intellettuale mantovano, ricoverato nel reparto Grandi Ustionati all'ospedale Niguarda di Milano, purtroppo non ha resistito alle profonde ferite che si era rimediato nell'incendio che aveva avvolto la sua abitazione nella notte tra il 29 e 30 giugno scorsi.

Riccardo Braglia, da quel momento tenuto sotto costante osservazione dei medici, si era risvegliato dal coma farmacologico all'inizio di settembre, dopo due lunghi mesi trascorsi intubato. Il 66enne riusciva a respirare autonomamente, a restare vigile e a riconoscere le persone intorno a lui, tutti segnali che insomma facevano sperare in bene. Purtroppo però, nel corso delle ultime settimane, le sue condizioni di salute sono lentamente peggiorate, fino alla tragica notizia di questa mattina.

Era rimasto coinvolto nell'incendio della sua casa

Come affermato in precedenza, Riccardo Braglia era rimasto coinvolto nel drammatico incendio della sua casa avvenuto verso la fine di giugno. Il 66enne viveva in via Giovanni Arrivabene 43, pieno centro di Mantova.

Tra giovedì 29 e venerdì 30 giugno 2023, purtroppo, un rogo di dimensioni devastanti ha avvolto l'intera palazzina. I vigili del fuoco sono arrivati immediatamente sul posto. Le squadre - undici pompieri con  un'autopompa, un'autobotte e due autoscale - hanno lavorato instancabilmente per oltre cinque ore per spegnere le fiamme.

Dopo aver finalmente avuto accesso all'appartamento, i soccorritori sono riusciti a trovare Riccardo Braglia: il 66enne era gravemente ustionato e per questo motivo è stato subito trasportato d'urgenza all'ospedale Niguarda di Milano dove si trova uno dei più rinomati centri per ustionati.

Grande dolore per la sua morte

Noto per le sue ricerche storiche e le critiche d'arte di alto profilo, Riccardo Braglia ha contribuito significativamente alla promozione dell'arte e della cultura nel territorio. La sua morte lascia un grande dolore:

"Una grande perdita per Mantova e per tanti amici che gli hanno voluto bene ed a cui Riccardo Braglia voleva bene. Tante le iniziative che ha guidato e organizzato quando ero sindaco; infinito l'elenco delle sue originalissime performance culturali durante una vita intensa, originale e colta. Amico nobile e cordiale. Indimenticabili i suoi abbigliamenti eccentrici che lo facevano viaggiare in un mondo parallelo al nostro" scrive sui social l'ex sindaco di Mantova Nicola Sodano.

"Nessuno come lui sapeva raccontare Mantova. E non solo. Un grande abbraccio, caro Riccardo" afferma Paola Bulbarelli.

"Un uomo di grande cultura e sensibilità artistica" aggiunge Donna Wahrol.

"La sofferenza in cui ti ha spaccato il cuore in tanti pezzi che non sempre possono esseri ricomposti: il cuore della tua speranza non tornerà mai più a battere come prima, a volte, fermandosi per sempre. Buon Viaggio Grande uomo" dichiara Mirko Moretto.

Il ricordo del sindaco Mattia Palazzi

Anche il sindaco di Mantova, Mattia Palazzi, ha voluto esprimere il suo sconforto per la tragica scomparsa di Riccardo Braglia:

"E’ con dolore – ha dichiarato il primo cittadino di Mantova - che apprendo della scomparsa di Riccardo Braglia, persona dotata di grande passione ed entusiasmo per il proprio lavoro dedicando l’intera esistenza all’arte e alla ricerca del bello. Riccardo si è spento non senza lottare con la tenacia e la forza che, da uomo mite e pacifico, sapeva però mettere in gioco nei momenti importanti.

Storico d’arte serio e meticoloso, amante e conoscitore profondo della sua città, portatore di grande cultura e originalità, fucina di idee e iniziative originali capaci di renderlo un punto di riferimento ben oltre i confini mantovani. Uomo dallo spiccato senso dell’umorismo, pungente e intelligente. Riccardo era una persona travolgente. Lascia un vuoto nel mondo della cultura cittadino e in tutti coloro che con Riccardo hanno collaborato, discusso, litigato, apprezzandone sempre la genuina vivacità intellettuale".