Asola

Continuano gli incontri dei Carabinieri per difendere la cittadinanza da truffe e furti

E' stato anche trattato il tema dei “maltrattamenti in famiglia e della violenza sessuale”.

Continuano gli incontri dei Carabinieri per difendere la cittadinanza da truffe e furti
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Nella serata del 4 ottobre 2020, presso la Cattedrale di Sant’Andrea di Asola, i Carabinieri del luogo, nell’ambito dell’iniziativa “Servizio di ascolto/ascoltiamoci”, promossa dal Comando Provinciale Carabinieri di Mantova, hanno tenuto un incontro per illustrare la problematica sul tema “Furti, truffe e borseggi - i consigli dell’Arma dei Carabinieri” – e su come gli anziani, considerati appartenenti al ceto socialmente più debole, devono difendersi e prevenirli.

Incontro dei Carabinieri per "difendersi" da furti, truffe e borseggi

La Chiesa, che era affollata da fedeli che avevano assistito alla messa domenicale, hanno ascoltato con particolare interesse le parole del relatore intervenuto, Maresciallo Ordinario Genchi Niccolò - Comandante della Stazione Carabinieri di Asola, introdotto e presentato da Don Luigi, il quale ha illustrato e commentato il volantino “Come prevenire i reati contro il patrimonio, furti e truffe ai danni delle fasce deboli - come identificare l'operatore di servizio pubblico che chiede l'accesso al domicilio - come prevenire borseggi e furti in abitazione”.

Sono state poste numerose domande, in particolare sull'allaccio del sistema d’allarme al CC 112 nonché su come non cadere nel fenomeno delle truffe online, alle quali il Comandante della Stazione di Asola ha risposto ribadendo l’assoluta importanza di segnalare, immediatamente, qualsiasi minima attività sospetta al numero pubblico di emergenza 112 e successivamente anche a parenti, amici e vicini di casa. Nello specifico ha invitato gli anziani a non aprire la porta a persone sconosciute anche se si presentano vestite elegantemente e proponendosi in modo gentile o addirittura qualificandosi come appartenenti alle Forze dell’Ordine, addetti alle poste o ad altri enti pubblici/privati, raccomandando ai presenti di non cadere vittime dei loro raggiri.

Maltrattamenti in famiglia e violenza sessuale

A termine conferenza, è stato altresì trattato il tema dei “maltrattamenti in famiglia e della violenza sessuale” di cui alla recente diffusione di messaggi istituzionali a mezzo del sistema comunale di “Allert sistem”, che il Comune di Asola ha istituito in collaborazione con l’Arma dei Carabinieri con lo scopo di comunicare, tramite messaggi con l’utilizzo della nota applicazione informatica di messaggistica istantanea “Whatsapp”, con tutti gli utenti che si sono iscritti e che in futuro si iscriveranno nonché attraverso la diffusione di messaggi a mezzo delle pagine istituzionali delle varie associazioni.
Il Maresciallo Ordinario Genchi ha descritto le procedure di tutela in favore delle vittime di quei reati e le nuove normative penali introdotte con l’avvento del “codice rosso”.
La funzione di queste conferenze, ha spiegato il Maresciallo alla folta platea, è quella di diffondere il più possibile nozioni di auto tutela e vicinanza alla cittadinanza in modo da avere tante sentinelle sul territorio pronte a collaborare con una istituzione “sempre pronta” e dalla parte del cittadino.
L’evento, che è stato molto apprezzato dal parroco reggente Don Luigi, è terminato con la promessa di essere ripetuto anche nelle chiese delle limitrofe frazioni.

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