Aziende cinesi blitz a Canneto sull'Oglio nuove irregolarità
Proseguono i controlli a tappeto nel Mantovano sulle aziende cinesi: anche oggi sono scattate 3 denunce.
Aziende cinesi: un clandestino lavoratore in nero e diverse irregolarità sono il risultato di un blitz eseguito dai Carabinieri nella mattinata odierna presso due aziende tessili gestite da cinesi nel comune di Canneto sull’Oglio.
Aziende cinesi irregolari
L’operazione è stata condotta dai Carabinieri di Viadana e da quelli della Compagnia di Castiglione delle Stiviere, coadiuvati dai colleghi dell’Ispettorato del Lavoro di Mantova (coordinati dalla dirigente dell’ispettorato territoriale), dal personale dell’INPS di Mantova, dall’azienda territoriale sanitaria Valpadana di Viadana, dell’ufficio tecnico del comune di Canneto sull’Oglio e della Polizia Locale. Quelle in questione erano due attività di produzione tessile nelle zone artigianali dei due paese, gestite da cinesi, che venivano controllate per la prima volta e della quale sono subito emerse diverse violazioni.
Scattano le denunce
Denunciati la titolare di una delle 2 attività, X.Z. 37enne cinese residente a Canneto, per aver usufruito dell’opera di cittadino straniero non regolarmente assunto e non regolare sul territorio nazionale nonché l’altra titolare, X.Z., 58enne cittadina cinese residente a Canneto poiché aveva installato un impianto di videosorveglianza senza autorizzazione. Pesanti anche le sanzioni amministrative corrispondenti a trentamila poiché mancavano i requisiti minimi di sicurezza. Denunciato anche R.A.G., 32enne cinese residente a Canneto, irregolare sul territorio nazionale, poiché non aveva ottemperato all’ordine del questore di Venezia di lasciare il territorio nazionale.
La soddisfazione dei Carabinieri
Il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Mantova, Colonnello Fabio FEDERICI, ha espresso il suo vivo apprezzamento ai militari del Comando Compagnia di Castiglione delle Stiviere ed a quelli di Viadana per la brillante operazione di servizio e per i positivi obiettivi conseguiti, finalizzati a contrastare le situazioni lavorative irregolari, che comportano una drammatica alterazione del mercato tessile, e che portano troppo spesso a svantaggiare le aziende oneste che rispettano in primis le leggi sul lavoro, ma anche la dignità degli stessi lavoratori.