Ancora caporalato in un'azienda agricola, arrestato un 43enne
Durante un controllo trovati due lavoratori senza regolare contratto, di cui uno clandestino sul territorio italiano.
Un altro caso di caporalato in azienda agricola dopo quelli di Quistello, Castel Goffredo e Guidizzolo.
Caporalato in azienda agricola
Imilitari della Stazione Carabinieri di Guidizzolo, unitamente a quelli della Stazione di Castel Goffredo, al personale del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Mantova, nel contesto dell’attività di prevenzione e repressione del fenomeno dello sfruttamento della manodopera clandestina e del caporalato, della “Task-Force” costituita dalla Prefettura di Mantova, hanno arrestato per il reato di “caporalato”, un 43 enne bengalese, titolare di un’azienda agricola di Guidizzolo.
Due lavoratori "in nero"
Gli operanti, nel corso del controllo, hanno identificato 2 lavoratori entrambi senza regolare contratto di lavoro, di cui uno clandestino sul territorio italiano. I Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro, hanno provveduto alla sospensione dell’attività imprenditoriale ed hanno adottato sanzioni amministrative in corso di quantificazione.
Avviate le procedure di espulsione
La persona sprovvista del permesso di soggiorno è stata sottoposta a foto segnalamento e munita del biglietto d’invito presso gli Uffici della Questura di Mantova per la procedura di espulsione. L’arrestato, al termine delle formalità, è stato trattenuto presso la camera di sicurezza della locale Stazione Carabinieri in attesa del rito direttissimo come disposto dall’Autorità Giudiziaria.