Picco di polveri sottili a Mantova, media di 70 µg/m³ ma il limite è 50

Secondo il report di Legambiente "Mal'Aria di città 2024", nel 2023 ben 18 città italiane su 98 hanno superato i limiti giornalieri di Pm10.

Picco di polveri sottili in città, in piazzale Gramsci 81 µg/m³

Dopo il passaggio di una perturbazione che ha portato temporaneamente piogge sulla città e ridotto l'inquinamento, i livelli di polveri sottili a Mantova sono tornati a salire, raggiungendo nuovamente valori preoccupanti. Secondo i dati forniti dall'ARPA Lombardia, negli ultimi giorni la media dei Pm10 ha superato il limite imposto di 50 µg/m³.

Già giovedì scorso, il 15 febbraio, si è registrato un valore medio di 59.3 µg/m³, con un picco di 68 µg/m³ registrato in piazzale Gramsci. Venerdì 16, la situazione è peggiorata ulteriormente, con una media che è andata oltre i 70 µg/m³ e un picco di 81 µg/m³ sempre nella stessa zona della città.

Piazzale Gramsci a Mantova:

Mantova al quarto posto per Pm10

Questi dati confermano un trend preoccupante considerando che da inizio anno sono già 21 i giorni in cui si è superato il limite di 50 µg/m³ ma non dovrebbe essere peggiore di quello dell'anno scorso. Mantova, inoltre, non è certo l'unica città ad affrontare questa sfida.

Secondo il report di Legambiente "Mal'Aria di città 2024", nel 2023 ben 18 città italiane su 98 hanno superato i limiti giornalieri di Pm10. La città dei Gonzaga si è piazzata al quarto posto con 62 giorni di superamento del limite evidenziando una situazione di criticità che richiede spesso provvedimenti.

Le conseguenze di tale superamento non possono essere sottovalutate. Se il limite giornaliero di Pm10 viene superato per quattro giorni consecutivi, come successo a Mantova due settimane fa, entrano in vigore le misure temporanee di primo livello. Queste misure prevedono l'estensione del divieto di circolazione per i veicoli a benzina, a gas e diesel con specifiche Euro 0-1, 2 e 3-4 Diesel anche con Fap (Filtro AntiParticolato) dalle 7.30 alle 19.30.