Concerto Placebo, 52enne ubriaca importuna gli spettatori e poi si scaglia contro la polizia
La donna è stata arrestata e giudicata per direttissima per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni.
Accorsa al concerto dei Placebo in piazza Sordello a Mantova, la 52enne, in preda ai fumi dell'alcol avrebbe prima importunato con comportamenti molesti gli altri spettatori per poi scagliarsi contro gli agenti della Polizia che erano intervenuti per bloccarla.
Concerto Placebo, 52enne ubriaca importuna gli spettatori
Un fatto di cronaca che avrebbe potuto rovinare la grande festa andata in scena lo scorso giovedì 29 giugno 2022, durante il concerto dei Placebo in piazza Sordello a Mantova. Una donna di 52 anni, originaria della provincia di Agrigento e, stando alle indiscrezioni, di professione insegnante, si sarebbe resa protagonista di comportamenti molesti nei confronti degli spettatori accorsi al concerto.
La 52enne si era presentata all'evento in preda ai fumi dell'alcol e a quel punto avrebbe iniziato da subito a spintonare, offendere esputare addosso ai malcapitati di turno. I suoi atteggiamenti avrebbero subito attirato l’attenzione degli addetti alla sicurezza i quali prontamente l'hanno prelevata di peso portandola fuori dal parterre oltre le transenne.
Si scaglia contro la polizia
Una volta fuori dal parterre, la 52enne è stata raggiunta anche dagli agenti di polizia nel tentativo di calmarla. Quest'ultima, tuttavia, si è alterata ancora di più prendendosela coi poliziotti: nei loro confronti oltre alle parole grosse sono quindi volati calci e pugni.
A quel punto l'arresto è stato inevitabile. Dopo una notte trascorsa in camera di sicurezza ieri mattina la 52enne, scortata dagli agenti della Squadra Volante, è comparsa in tribunale per il processo per direttissima, giudicata per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni. Nei suoi confronti il giudice Giovanna Camillo ha quindi convalidato l’arresto riservandosi però di decidere circa la proposta di patteggiamento ad un anno di reclusione vista la l’aggravante della continuazione del reato.