In carcere il rapinatore della gelateria Lekka Lekka di Asola
Sotto minaccia di un cacciavite si era fatto consegnare dalla cassiera la somma di 400 euro in contanti.
A conclusione di una articolata attività di indagine che ha visto impegnati i Carabinieri del NOR di Castiglione delle Stiviere e della Stazione di Asola, nel pomeriggio di sabato 30 ottobre scorso è stato arrestato su Ordinanza di Custodia Cautelare in Carcere C.M. classe 88 residente nella bassa Bresciana.
In carcere il rapinatore della gelateria Lekka Lekka di Asola
Era il tardo pomeriggio del 7 ottobre scorso, quando, l’uomo, con volto travisato è entrato all’interno della gelateria Lekka Lekka di Asola e sotto minaccia si è fatto consegnare dalla cassiera la somma di 400 euro in contanti.
Nell’immediatezza sul posto intervenivano i Carabinieri di Asola e del NOR di Castiglione delle Stiviere che cinturando l’intero territorio hanno avviato le indagini del caso.
Da quel momento, incessantemente e per diversi giorni, gli uomini dell’Arma hanno svolto accurate indagini che han portato a dare un nome a qual volto travisato.I Carabinieri da quel momento non lo hanno più perso “d’Occhio”.
Misura cautelare in carcere
Informata nell’immediatezza la Procura della Repubblica di Mantova, veniva richiesta l’emissione di apposita richiesta di Ordinanza di Misura Cautelare in Carcere, in quanto, da indagini espletate sul suo conto, erano emerse ulteriori recenti rapine a mano armata perpetrate dallo stesso con il medesimo “modus operandi” e quindi un concreto pericolo di reiterazione del medesimo reato.
Il blitz
La Procura di Mantova, accogliendo l’ipotesi investigativa dell’Arma, richiedeva al GIP del Tribunale apposita emissione di Ordine di Custodia Cautelare in Carcere che non tardava ad arrivare. Nel pomeriggio di sabato 30 ottobre 2021 è scattato il Blitz dell’Arma.
L’uomo individuato e raggiunto nel comune di Leno (BS) è stato fermato, dichiarato in arresto e condotto presso il carcere di Brescia a disposizione dell’Autorità Giudiziaria procedente.
A suo carico pesanti accuse per il reato di Rapina Aggravata.
L’episodio che ha creato allarme sociale nel territorio Asolano ha di fatto rafforzato la vicinanza tra l’Istituzione Arma dei Carabinieri e Commercianti locali.