Dall'inferno talebano a Mantova: due famiglie sono arrivate in città
Il sindaco Palazzi: "Ma queste famiglie adesso sono qui e oggi, guardando i loro volti, ho pensato che almeno per loro e i loro figli, possiamo fare la differenza."

Sono passati due mesi da quando i talebani hanno preso Kabul: era il 15 agosto e da allora tutto è cambiato. Mantova, come città, tramite il primo cittadino si è subito resa disponibile ad accogliere gli afghani che fossero riusciti a scappare dall'orrore talebano e ieri, lunedì 18 ottobre 2021, sono arrivate le prime due famiglie residenti a Kabul.
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Due famiglie afghane sono arrivate a Mantova
A darne notizia è il sindaco di Mantova Mattia Palazzi che con entusiasmo su Facebook ha pubblicato un post:
"Oggi sono arrivate nella nostra città le due famiglie provenienti da Kabul.
Avevamo da subito dato la disponibilità ad accoglierle e così stiamo facendo.
È giusto farlo e nessuna polemica o insulto ricevuto mi farà mai cambiare idea.
Oggi con l’assessore Andrea Caprini sono andato a dare loro il benvenuto a Mantova.
Non potranno mai dimenticare ciò che hanno vissuto, ma possiamo aiutarle a trovare pace e amicizia qui.
Sono due famiglie, una con papà e mamma, laureati, con tre bambini. Una con la mamma e quattro bimbi. Il marito è rimasto vittima di un attentato, pochi anni fa.
La prima cosa che faremo sarà aiutarli ad imparare l’italiano. Mi sono impegnato da subito per avviare il percorso di inserimento dei bimbi nelle nostre scuole. Sono certo che si faranno subito tanti nuovi amici e nuove amiche.
Di quanto sta avvenendo in Afghanistan non sappiamo quasi più nulla, i riflettori si sono in gran parte spenti e con loro l’attenzione di tutti noi.
Ma queste famiglie adesso sono qui e oggi, guardando i loro volti, ho pensato che almeno per loro e i loro figli, possiamo fare la differenza."