Virgilio d’oro 2020, scelti i premiati dell'anno della pandemia: tra loro anche gli operatori sanitari del Poma
La Cerimonia si terrà il 4 gennaio 2021.

Ecco i premiati con il Virgilio d’oro 2020, il prestigioso riconoscimento che testimonia la vicinanza della comunità mantovana a chi si è particolarmente distinto per il proprio operato nel 2020: la Cerimonia si terrà a gennaio.
Il Virgilio d’oro 2020
Ai medici, infermieri ed operatori dell’Ospedale Carlo Poma, a Frediano Sessi, a Paolo Protti e alla sua storica famiglia andrà l’Edicola d’oro di Virgilio 2020. La cerimonia di consegna del Virgilio d’Oro 2020 si svolgerà lunedì 4 gennaio alle 18 presso l’aula Magna della Fum in presenza del consiglio comunale.
La decisione finale per l’assegnazione dell’onorificenza civica è stata ufficialmente sottoscritta mercoledì 16 dicembre 2020, dopo un’attenta e ponderata valutazione dei curricula delle varie candidature arrivate in Municipio, da parte della Commissione, composta dal presidente del Consiglio comunale di Mantova Massimo Allegretti e dai due vicepresidenti Fabio Madella ed Eugenio Anceschi, e dal sindaco Mattia Palazzi.
Riconoscimento per le eccellenze mantovane
Il prestigioso riconoscimento viene conferito a quelle “eccellenze” mantovane che hanno fatto grande il nome di Mantova in vari settori, dalle scienze allo sport, alla cultura, passando anche per il volontariato.
“Nell’anno del Covid – ha commentato Allegretti - è stato il sindaco Palazzi a proporre l’assegnazione della più alta benemerenza cittadina al personale sanitario come esempio di abnegazione e impegno durante la prima e la seconda ondata del Covid, proposta che ha messo d'accordo tutti, maggioranza e opposizione. Inoltre, verranno riconosciute altre due figure di spicco della nostra comunità, la prima appartiene al mondo della cultura, Sessi, autorevole saggista e storico, la seconda legata allo spettacolo, Protti, che appartiene ad una famiglia che ha fatto la storia della cinematografia nella nostra città dalle origini ad oggi. Per consegnare le benemerenze 2020 abbiamo trovato uno spazio idoneo nell’Aula Magna dell’Università in modo da tenere la cerimonia contingentata e controllata, senza rinunciare alla presenza dei premiati e dei consiglieri comunali, per dare un segnale di normalità nella vita civile della città, sperando che sia di buon auspicio per il 2021”.
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