L'operazione

Scoperto il "magazzino del falso" nel Mantovano: trovati più di 500 capi contraffatti VIDEO

Venduti sul mercato avrebbero fruttato circa 50mila euro.

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I Carabinieri di Asola hanno scoperto "Il magazzino del falso" sequestrati quasi 500 articoli di abbigliamento contraffatto che venduti sul mercato avrebbero fruttato circa 50mila euro.

Scoperto "il magazzino del falso"

Nel quadro della quotidiana attività di prevenzione generale e di controllo del territorio condotta dal Comando Stazione Carabinieri di Asola, in seguito all’intensificazione di pattugliamenti di un’area residenziale ove, secondo le indagini svolte, era stata individuata una rimessa dedita alla vendita di capi di abbigliamento contraffatti appartenenti alle grandi firme internazionali, nel pomeriggio del 27 ottobre 2020 è scattata l’operazione dei militari che dopo un servizio di osservazione hanno scoperto un vero e proprio “Negozio di abbigliamento contraffatto”.

Scoperti 500 articoli di abbigliamento contraffatti

Un’operazione di polizia che ha avuto un bilancio finale più che positivo con quasi 500 articoli di abbigliamento contraffatti sottoposti a sequestro e un indagato segnalato alla Procura della Repubblica di Mantova per Ricettazione e Introduzione sul territorio Italiano di merci con marchi contraffatti.
I carabinieri, una volta effettuato l’accesso, hanno trovato “un negozio di abbigliamento contraffatto perfettamente in ordine”. I Giubbini delle grandi firme erano appesi uno a fianco all’altro, catalogati per marca, modello, colore e stagione.
A seguire, maglioni, felpe, camicie, sciarpe, scarpe e accessori per uomo donna e bambino. Organizzato alla perfezione per soddisfare le richieste più disparate. Durante le fasi si sopralluogo e repertamento, i Carabinieri di Asola, visionando con attenzione la merce rinvenuta, data l’evidente scarsità qualitativa del prodotto, per le cuciture non accurate, il materiale impiegato di poco pregio rispetto a quello originalmente impiegato per quei tipi di marchi che si contraddistinguono per l’elevata qualità e la ricercatezza del materiale stesso utilizzato, è emerso palesemente che si trattasse di oggetti recanti marchi contraffatti, considerato anche il prezzo eccessivamente basso e le modalità di vendita.

Parola "fine" al mercato del falso

I prezzi oscillavano dai 30 ai 60/70 euro in base al prodotto e alla firma. Le attività svolte dagli uomini dell’Arma locale han fatto si che venisse posta la parola fine a quel mercato del falso, soprattutto in un periodo un cui i “commercianti onesti” per via delle limitazioni imposte dalla Pandemia in corso, soffrono molto.
La merce sequestrata verrà successivamente depositata presso l’Ufficio corpi di reato del Tribunale di Mantova.
Sono in corso ulteriori accertamenti da parte de militari dell’Arma di Asola finalizzati ad appurare altre irregolarità presenti nel territorio.
I Carabinieri invitano i cittadini ad acquistare merce e capi di abbigliamento solo ed esclusivamente presso negozi accreditati che possono fornire garanzie e sicurezze sui prodotti venduti.

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