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Assicurazione e circolazione trattori su strada: come fare te lo spiega Coldiretti
Coldiretti Mantova organizza per lunedì 25 febbraio alle ore 9:30 nella Sala civica di Pegognaga (Piazza Vittorio Veneto, 14) l’incontro sui “Rischi assicurativi in agricoltura e regole di circolazione stradale dei mezzi agricoli”.
Assicurazione e circolazione trattori su strada: il convegno a Pegognaga tenuto da Coldiretti Mantova.
Assicurazione e circolazione trattori su strada
Dopo i saluti introduttivi di Alessandro Gandolfi, presidente della sezione di Pegognaga di Coldiretti Mantova, interverranno Marco Carrara direttore del Codima e Junior Ferrari Martins responsabile assicurativo di Coldiretti Mantova sul tema “Calamità naturali: l’assicurazione come strumento di difesa”; Alessandro Pisetta, funzionario della polizia stradale di Mantova terrà una relazione sulla “Circolazione su strada di mezzi agricoli”.
Le conclusioni sono affidate a Simone Minelli, rappresentante di zona di Pegognaga di Coldiretti Mantova.
Conoscere e rispettare le norme
“Alla vigilia della campagna di semina di primavera è importante che le imprese agricole conoscano e rispettino tutte le norme per la corretta circolazione stradale dei mezzi agricoli - spiega Coldiretti Mantova -. Nell’occasione, in particolare, verrà distribuito un opuscolo che sintetizza le principali normative del nuovo Codice della Strada. Invitiamo, pertanto, tutti gli agricoltori a verificare le condizioni dei trattori e le misure dei convogli costituiti da trattrici e attrezzatura. Se necessario, tutti gli uffici di Coldiretti Mantova forniranno l’assistenza per predisporre i permessi di circolazione”.
“Altrettanto importante – prosegue Coldiretti Mantova - è il tema delle assicurazioni, strumento di tutela da rischi aziendali e responsabilità civile. Inoltre, le polizze assicurative sono ormai unico strumento di difesa contro le calamità naturali, le avversità meteorologiche e i cambiamenti climatici. Solo nel 2018 in provincia di Mantova i danni da maltempo hanno superato i 15 milioni di euro, devastando le coltivazioni in campo e danneggiando strutture e stabilimenti agricoli”.
