Domenica 14 maggio

Guidizzolo ricorda la tragedia della Mille Miglia del 57 con un ritrovo di auto

Si tratta della settima edizione dell'evento che omaggia il mito del pilota De Portago con un raduno di Ferrari, Maserati e auto d'epoca

Guidizzolo ricorda la tragedia della Mille Miglia del 57 con un ritrovo di auto
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Sono passati 66 anni dall'incidente che ha provocato la morte di undici persone ma Guidizzolo non dimentica e organizza da anni uno speciale ricordo.

Ritrovo a Guidizzolo

Ferrari, Maserati, auto d'epoca e super car tutte radunate in via IV Novembre a Guidizzolo, nell'alto mantovano. L'appuntamento è per domenica 14 maggio alle 9.30 quando i partecipanti al ritrovo con i loro passeggeri si iscriveranno all'evento. Dopo la registrazione dei mezzi, verso le 11.30, ci sarà la partenza per un giro imperdibile tra le Colline Moreniche del Garda.

Il punto di arrivo è Cavriana dove ci sarà un aperitivo di benvenuto al Ristorante La Baita a cui seguirà un pranzo. Dopodiché si ripartirà per il ritorno in via IV Novembre atteso verso le 16 dove le auto rimarranno in esposizione e ci sarà un intrattenimento musicale per tutti con il trio Titti Castrini, Morris Pradella e Davide Veronese.

In ricordo della tragedia

Quella di domenica è la settima edizione dell'evento, occasione speciale per ricordare le vittime della tragedia del 12 maggio 1957. All'epoca, la Mille Miglia era una vera e propria gara. Quel pomeriggio, i piloti gareggiavano sul rettilineo tra Cerlongo e Guidizzolo sulla strada che collega Mantova a Brescia.

Improvvisamente, alla Ferrari 335 S condotta dal pilota spagnolo Alfonso de Portago e dal copilota statunitense Edmund Gurner è scoppiato uno pneumatico. L'auto andava a 250 km/h in quell'ultimo tratto di gara che avrebbe portato al traguardo finale di Brescia e dopo l'esplosione ha sbandato andando a schiantarsi a tutto gas nel fossato a destra per poi rimbalzare sul ciglio sinistro.

I resti dell'auto dopo l'incidente

Nell'impatto non hanno perso la vita solamente i due passeggeri ma anche nove persone del pubblico travolte dalla vettura. Tra di loro c'erano cinque bambini. Dopo la tragedia la Mille e Miglia ha smesso di essere una gara automobilistica e sul luogo della strage, in località Corte Colomba, è stato costruito un monumento ai caduti che ricorda e omaggia chi non c'è più.

Il luogo dell'incidente con il monumento:

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