Cosa fare a Mantova: gli eventi del weekend (16-17 ottobre 2021)
La consueta selezione di appuntamenti imperdibili per il fine settimana in arrivo.
Gli appuntamenti imperdibili per il fine settimana in arrivo a Mantova e provincia. Ecco i nostri consigli per sabato 16 e domenica 17 ottobre 2021.
Gonzaga: "Storia, riti e leggende nel nuovo ciclo di incontri con Giancarlo Malacarne"
- Venerdì 15 ottobre 2021 h.18
La storia diventa spettacolo nella narrazione che lo storico Giancarlo Malacarne offre con il nuovo ciclo di appuntamenti culturali in programma al Teatro Comunale di Gonzaga. Nell’anno del settecentesimo anniversario dalla morte, Dante sarà il protagonista del primo evento, dal titolo “Sanzaltra sorte. Mantova e Virgilio nella Commedia dantesca”, in programma venerdì 15 ottobre ore 18.
Qual era la situazione politica a Mantova, all'epoca di Dante Alighieri? Chi sono le famiglie dei Casaloldi e dei Bonacolsi presenti nel Canto XX dell'Inferno? Malacarne e il professor Claudio Fraccari racconteranno la città virgiliana al tempo del sommo poeta e la sua collocazione all'interno della Divina Commedia.
L’appuntamento successivo è per mercoledì 27 ottobre con “Il lutto e il nero”, incontro nell’ambito del quale Malacarne descriverà rituali e le dinamiche della morte tra Medioevo ed Età Moderna (ore 18).
Seguirà la serie “Tradizioni e superstizione”, che passerà in rassegna i riti ancestrali delle popolazioni mantovane dell'Otto e Novecento: mercoledì 3 novembre, “La notte di Halloween”, misteri, leggende e suggestioni di un'inossidabile tradizione mitteleuropea; mercoledì 10 novembre, “Io porto la gioia”, i rituali di attesa, nascita e battesimo nelle plaghe rurali mantovane; mercoledì 17 novembre, “La notte di San Giovanni”, nei meandri dei riti solstiziali: rugiada, falò e magici intrugli.
Tutti gli incontri, organizzati e promossi dalla Biblioteca comunale “F. Messora” di Gonzaga, si terranno presso il Teatro Comunale con inizio alle ore 18. La partecipazione è gratuita con prenotazione obbligatoria: tel. 0376 58147 - biblioteca@comune.gonzaga.mn.it
L’accesso è consentito solo con Green Pass e nel rispetto delle norme di sicurezza anti COVID-19.
Mantova, Palazzo Ducale. Apertura serale per l'inaugurazione della mostra "Dante e la cultura del trecento a Mantova".
- Venerdì 15 ottobre
Nella serata di venerdì 15 ottobre 2021 Palazzo Ducale resterà aperto con orario continuato dopo le 19.15 fino alle 22.15. Dalle ore 21.15 sarà visitabile la nuova mostra nelle sale di Guastalla in Corte Vecchia (ingresso con biglietto del museo).
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Mantova | Loggia del Grano. Festival della pasticceria tradizionale Mantovana - IV edizione
- 16-17 ottobre 2021
Il Comune di Mantova e l’Associazione Strada dei Vini e dei Sapori Mantovani presentano la IV edizione del Festival della Pasticceria Tradizionale Mantovana che si terrà sabato 16 e domenica 17 ottobre 2021 presso la Loggia del Grano. Dopo la sospensione nel 2020 causa emergenza sanitaria da Covid-19, torna l’appuntamento con il Festival nato nel 2017 nell’ambito del progetto Ea(s)t Lombardy per celebrare l’importante tradizione dolciaria mantovana.
Gli operatori locali aderenti porteranno in degustazione dolci della tradizione mantovana e dolci antichi. A questi si affiancheranno gli operatori delle province di Bergamo, Brescia e Cremona che con Mantova si sono raccolte in un unico territorio denominato Ea(s)t
Lombardy, condividendo tradizioni, passione e gusto. Due giorni di showcooking a cura del Mastro Pasticcere Marino Tanfoglio che proporrà ricette antiche della tradizione mantovana ripercorrendone la storia e proponendo elementi innovativi (Sbrisolona, Torta delle rose, Anello di Monaco e Bussolano mantovano): “Ricette applicabili e replicabili a casa, alla portata di tutti nonostante la complessità dei prodotti presentati”. Ad accompagnare gli showcooking vi sarà il gastronomo e sommelier Graziano Giuseppe Rubes che proporrà in abbinamento una degustazione dei migliori vini mantovani. Saranno proposti, inoltre, laboratori didattici per i più piccoli dedicati ai cinque sensi.
“Il Festival della pasticceria - afferma il vice sindaco del Comune di Mantova Giovanni Buvoli - è un importante appuntamento di promozione della tradizione dolciaria mantovana inserito nell’ambito del progetto Ea(s)t Lombardy che unisce i territori di Mantova, Bergamo, Brescia e Cremona nella selezione di esperienze di gusto, con operatori attenti alla sostenibilità, alle materie prime e alle tradizioni locali e che si rivolge a un pubblico alla continua ricerca della qualità. Sarà una due giorni in cui si potranno apprezzare e degustare i nostri dolci locali e i dolci dei territori East Lombardy e partecipare agli showcooking, per un’esperienza unica, alla scoperta di sapori, tradizioni e qualità”.
Il festival è organizzato con il supporto degli sponsor tecnici Mama Caffè - L'altrocaffè, Dal Toscano casalinghi e Manto Grano.
Saranno presenti gli operatori mantovani Antoniazzi, Casa del Pane, La DolceLia, Panificio Freddi, Pasticceria La Deliziosa, Panificio Pasticceria Bernardelli, Panificio Rizzato, Sapori in tavola, mentre gli operatori di Ea(s)t Lombardy sono Pasticceria Bonati (Bergamo), Rivoltini (Cremona) e Strada del vino Colli dei Longobardi (Brescia).
Sabato 16 ottobre
h 9 - 13 e 14- 18
Degustazioni dolci e vendita a cura degli operatori mantovani
h 9 -14.30
Laboratorio per bambini “Dolci percezioni: scopriamo i 5 sensi”
h 10 - 11.15 e 15.30 - 16.45
Showcooking a cura di Marino Tanfoglio e degustazione vini mantovani (ingresso libero fino ad esaurimento posti, green pass obbligatorio).
Domenica 17 ottobre
h 9 - 13 Degustazioni dolci e vendita a cura delle pasticcerie mantovane
h 9 Laboratorio per bambini “Dolci percezioni: scopriamo i 5 sensi”
h 10 - 11.15 Showcooking a cura di Marino Tanfoglio e degustazione vini mantovani (ingresso libero fino ad esaurimento posti, green pass obbligatorio) La manifestazione si terrà nel rispetto della normativa anticovid, il green pass è obbligatorio.
Mantova, Fondazione Palazzo Te. "Project room Sonografie"
- Fino al 19 dicembre
Dal 25 settembre al 19 dicembre 2021, i Tinelli di Palazzo Te ospitano la terza edizione della project room Sonografie, il progetto di ricerca ideato da Fondazione Palazzo Te con il Maestro Leonardo Zunica che indaga il rapporto tra musica e pittura.
Sonografie 2021 presenta al pubblico l’installazione Limen di Paolo Cavinato in dialogo con l’ambiente sonoro del compositore Stefano Trevisi.
Negli ultimi anni la ricerca artistica di Paolo Cavinato si è sviluppata attraverso varie discipline, impiegando tecniche e linguaggi diversi, dalla fotografia al disegno fino alla elaborazione grafica o digitale, giungendo alla realizzazione di grandi installazioni così come alla creazione di oggetti di piccolo formato.
L’esposizione pensata per lo spazio dei Tinelli propone un’esperienza estetica amplificata e multisensoriale: accolto in uno spazio in penombra, già dalla soglia, lo spettatore è attirato da elementi luminosi e da suoni emessi sia dalle opere a parete che dalle installazioni a terra.
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Mantova. I mantovani e l'avventura coloniale. Due mostre al Baratta e alla Casa del Mantegna
- "Le foto ricordo di un italiano in Africa. Scene di vita quotidiana in Libia (1911-1912) fino al 21 ottobre;
- "L’occupazione italiana della Libia. Violenza e colonialismo 1911-1943" fino al 24 ottobre
“Le foto ricordo di un italiano in Africa. Scene di vita quotidiana in Libia (1911-1912)” è il titolo della mostra a cura di Giorgia Giusti e Renato Zavattini che è stata inaugurata venerdì 8 ottobre 17,30 presso il Centro Culturale Baratta, in corso Garibaldi 88. L’esposizione sarà aperta fino al 21 ottobre il lunedì e il mercoledì dalle 10 alle 13 e il giovedì dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18.
Sul tema dei mantovani e l'avventura coloniale è aperta un’altra mostra “L’occupazione italiana della Libia. Violenza e colonialismo 1911-1943” a cura di Costantino Di Sante e Salaheddin Sury alla Casa del Mantegna in via Acerbi 47. Si può vedere fino a domenica 24 ottobre il martedì, il mercoledì e il venerdì dalle 10 alle 13, il giovedì dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 17, il sabato e la domenica dalle 15 alle 18. Sempre alla Casa del Mantegna sabato 9 ottobre alle 15 sono in programma alcuni brevi interventi
di animazione teatrale di ZeroBeat per coinvolgere e stimolare i visitatori.
Mantova - Casa di Rigoletto. Mostra "Alla ricerca della purezza perduta"
- Fino al 7 novembre
Sabato 9 ottobre 2021 nella Casa di Rigoletto, in piazza Sordello 23, si è tenuta l'inaugurazione della mostra intitolata "Alla ricerca della purezza perduta" dell'artista Fabrizio N. Mitidieri. L'esposizione è organizzata da Francesca Simonini con la collaborazione del Comune di Mantova.
Si tratta di un percorso di due anni di attività dell'artista attraverso tematiche che si legano l'una con l'altra, in una ricerca ispirata dagli artisti del passato e da quelli contemporanei.
La mostra è pensata e ispirata al movimento della vita in continua trasformazione, dove il colore si scontra col bianco e nero.
L'esposizione sarà aperta al pubblico tutti i giorni, fino a domenica 7 novembre, con ingresso gratuito, dalle 9 alle 18. E’ necessario essere muniti di green pass.
MANTOVA. Palazzo Ducale e Museo Archeologico Nazionale di Mantova
Palazzo Ducale e Museo Archeologico Nazionale di Mantova hanno riaperto al pubblico da martedì 27 aprile 2021, ripristinando il consueto periodo di apertura settimanale dal martedì alla domenica, con giorno di chiusura settimanale fissato al lunedì, in linea con le precedenti disposizioni. I visitatori potranno dunque presto tornare a godere delle splendide sale della reggia dei Gonzaga e del suo capolavoro più noto, la Camera degli Sposi di Andrea Mantegna. Le prenotazioni sono già aperte sul sito ducalemantova.vivaticket.it.
Il percorso di visita resterà quello già sperimentato durante le scorse aperture, ovvero con ingresso da piazza Castello e uscita da Corte Vecchia in piazza Sordello. Come già nei mesi dell’anno, sarà necessario passare in biglietteria per la misurazione della temperatura e per ritirare il biglietto. L’unica importante novità riguarderà il sabato e la domenica: in ottemperanza alle indicazioni governative sarà necessario prenotare la visita entro il giorno precedente. Nell’ottica di evitare gli assembramenti e le lunghe code, infatti, è stato previsto l’obbligo di prenotazione nel weekend con almeno 24 ore di anticipo. Gli orari di apertura sono gli stessi dell’ultimo periodo, dal mattino alle 8.45 fino alle 19.15 di sera (con la biglietteria che chiude i battenti alle 18.15).
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I capolavori della Chiesa di San Maurizio in esposizione a Palazzo Ducale: il percorso di visita della reggia dei Gonzaga si arricchisce di tre importanti dipinti del Seicento provenienti dalla chiesa in via Chiassi.
Mantova - I capolavori della Chiesa di San Maurizio in esposizione a Palazzo Ducale
La chiesa di San Maurizio a Mantova è chiusa al pubblico in seguito al terremoto del 2012 ed è attualmente interessata da lavori di restauro conservativo a cura della Soprintendenza. Il 10 settembre 2014 numerose opere d’arte che ornano la splendida chiesa di via Chiassi sono state depositate in Palazzo Ducale, per metterle al sicuro da possibili danni o da furti.
In attesa della conclusione dei lavori e per arricchire il suo percorso di visita in vista della prossima riapertura, Palazzo Ducale di Mantova ha progettato l’esposizione al pubblico di una selezione di queste opere, tra cui spicca un grande capolavoro. Con la collaborazione della Soprintendenza ABAP delle Province di Cremona, Lodi e Mantova, la Direzione di Palazzo Ducale ha scelto di collocare tre tele di generose dimensioni lungo la galleria di Santa Barbara, in corrispondenza del tratto di corridoio progettato dall’architetto neoclassico Paolo Pozzo.
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Mantova. Il Mito di Venere a Palazzo Te
- Fino al 12 Dicembre
Dal 26 Aprile 2021 al 12 Dicembre 2021 A Palazzo Te (Viale Te 13) si terrà la mostra Il mito Venere a Palazzo Te .Il percorso è arricchito dall’esposizione di due opere legate alla produzione di Giulio Romano in prestito da Palazzo Ducale di Mantova: la scultura Afrodite velata, appartenuta all’artista e fonte di ispirazione per la Venere in stucco del soffitto della Camera del Sole e della Luna, e l’arazzo con una ninfa spiata da un satiro in un giardino dove numerosi putti giocano eseguito da tessitori fiamminghi su disegno di Giulio.
Nell’ambito delle manifestazioni dedicate al mito di Venere, la proposta di un itinerario tematico all’interno di Palazzo Te alla scoperta di Venere è un’avventura avvincente: sala per sala, l’effigie della dea spicca tra le altre figurazioni ideate da Giulio Romano e allievi, grazie al potenziamento e a un orientamento dell’impianto di illuminazione, studiato ad hoc con la collaborazione di iGuzzini.
La mostra Il mito di Venere a Palazzo Te è curata da Claudia Cieri Via e si avvale di uncomitato scientifico composto da Stefano Baia Curioni, Francesca Cappelletti, Claudia Cieri Via e Stefano L’Occaso.
Il progetto espositivo si inserisce nel programma annuale Venere divina. Armonia sulla terra - ideato da Fondazione Palazzo Te per completare una riflessione sul femminile avviata nel 2018 con la mostra Tiziano/Gerhard Richter. Il Cielo sulla Terra e proseguita nel 2019 con Giulio Romano: Arte e Desiderio - è organizzato da Fondazione Palazzo Te e Museo Civico di Palazzo Te, promosso dal Comune di Mantova con il patrocinio del MiC, con il contributo di Fondazione Banca Agricola Mantovana e con il supporto di Amici di Palazzo Te e dei Musei Mantovani e di iGuzzini.
PER MAGGIORI INFORMAZIONI http://www.fondazionepalazzote.it
Mantova - fino a dicembre 2025: Camera degli Sposi del Castello di San Giorgio
In questa occasione è stato presentato il nuovo allestimento degli ambienti del Castello che viene ulteriormente valorizzato dall’esposizione di straordinari pezzi della collezione Romano Freddi, nota a livello internazionale, frutto di un accordo dell’imprenditore con la Soprintendenza. Si tratta di un patrimonio che concerne in gran parte l’eredità delle collezioni gonzaghesche, costituito da dipinti, bronzetti, maioliche, armi, arredi e manufatti che raccontano la poliedrica cultura della corte mantovana, magnificente anche negli aspetti più quotidiani della vita di corte. Sono beni recuperati con grande caparbietà, durante tutta la sua esistenza, dal collezionista mantovano, omogenei e pertinenti alle stanze del Castello che contribuiranno ad arricchire.