Cosa fare a Mantova e provincia: gli eventi del weekend (3 - 4 febbraio 2024)
Gli appuntamenti da non perdere per il prossimo fine settimana: il 4 febbraio si potranno visitare gratuitamente le strutture che hanno aderito all'iniziativa "Domenica al museo"
Gli appuntamenti imperdibili per il prossimo fine settimana a Mantova e provincia: ecco alcune idee per venerdì 2, sabato 3 e domenica 4 febbraio 2024.
Cosa fare a Mantova e provincia: gli eventi del weekend (3 - 4 febbraio 2024)
Venerdì 2 - domenica 4 febbraio 2024
Venerdì 2, sabato 3 e domenica 4 febbraio 2024, al Teatrino di Palazzo d'Arco, andrà in scena lo spettacolo "Il berretto a sonagli" tratto dall'opera di Luigi Pirandello.
In questo 2024, l'Accademia teatrale Francesco Campogalliani torna con un'opera diretta dal regista di Mario Zolin.
Beatrice (Rossella Avanzi), servendosi del delegato Spanò (Giancarlo Braglia), ordisce una trama per smascherare l’infedeltà del marito, il Cavalier Fiorica, che si lascia cogliere in flagrante. Nell’ottica perbenista tipica di ogni ipocrisia borghese, la famiglia tenta d’insabbiare l’accaduto. Così, l’indignazione di una donna ingannata, potrebbe concludersi con disarmante semplicità.
La schermaglia domestica però chiama in causa un terzo personaggio e ne mina irrimediabilmente la reputazione agli occhi dei compaesani.
Si tratta dello scrivano Ciampa (Salvatore Luzio), il quale da tempo accetta, per amore o debolezza, la sua degradante condizione di uomo tradito, purché essa rimanga nascosta alla curiosità del mondo. A questo punto, tuttavia, sentendosi messo alla berlina, egli diviene severo e implacabile ragionatore solo facendo sembrare pazza Beatrice potrà recuperare l’onore perduto.
Ergendosi a difesa della sua smagrita dignità, il Ciampa inanella una serie di funamboliche quanto stringenti argomentazioni, persuadendo con le sole armi della consequenzialità e della logica. Il berretto a sonagli della pazzia è il lasciapassare che consente di accedere alla verità e di gridarla al mondo. Al consorzio civile non resta che isolare il folle nel tentativo di preservare il suo delicato equilibrio interno: solo l’ennesimo simulacro che il protagonista lacererà scoppiando, nel finale, in un’orribile risata "di selvaggio piacere e di disperazione a un tempo".
Lo spettacolo andrà in scena venerdì 2 e sabato 3 febbraio 2024 alle 20,45, mentre domenica 4 febbraio 2024 alle 16. Chiunque volesse partecipare può:
- acquistare un ticket direttamente presso la biglietteria del Teatrino di Palazzo d’Arco aperta dal giovedì al sabato dalle 17,30 alle 19;
- prenotarsi telefonando al numero 375 7384473 (nei giorni ed orari di apertura della biglietteria precedentemente indicati);
- prenotarsi scrivendo all'indirizzo di posta elettronica biglietteria@teatro-campogalliani.it oppure compilando il modulo al sito del teatro Campogalliani.
Sabato 3 febbraio 2024
Nella serata di sabato, 3 febbraio 2024, dalle 21, al Teatro Sociale di Mantova si terrà lo spettacolo della comica Geppi Cucciari dal titolo "Perfetta".
Perfetta è l’ultimo monologo teatrale scritto da Mattia Torre, uno dei drammaturghi più influenti e attivi nella scena televisiva e teatrale italiana recentemente scomparso, nel quale si racconta un mese della vita di una donna, scandito dalle quattro fasi del ciclo femminile.
La protagonista assoluta è Geppi Cucciari, per la prima volta alle prese con toni che non prediligono unicamente la comicità, ma si avventurano con profondità in sfumature anche più malinconiche e drammatiche. Sul palco interpreta una venditrice d’automobili, moglie e madre, che conduce una vita regolare nella quale trovano posto il lavoro, la famiglia, gli impegni e moltissime responsabilità.
Il racconto analizza i martedì di quattro settimane differenti, giornate identiche nei ritmi ma diverse nella percezione: a causa delle variazioni delle quattro fasi del ciclo, cambiano gli stati d’animo, le reazioni, le emozioni e gli umori della protagonista.
Perfetta cerca di trattare con umiltà, ma anche frontalità, un tabù di cui gli uomini sanno pochissimo e di cui persino molte donne non sono così consapevoli. Un monologo nel quale trovano spazio sferzate di comicità e satira di costume, ma anche riflessioni più amare e profonde, in un delicato tentativo di consapevolezza e di empowerment femminile di cui sembra esserci un grande bisogno nel nostro tempo.
Chiunque volesse assistere allo spettacolo in scena al Teatro Sociale di Mantova può acquistare i biglietti sul sito di TicketOne.it.
Dalle 18,30 alle 20,30 di sabato 3 febbraio, invece, nell'ex chiesa della Madonna della Vittoria in via Claudio Monteverdi 1 si svolgerà il concerto dal titolo "Bach alla corte di Anhalt-Köthen - Andrea Bacchetti, pianoforte" a cura della rassegna MantovaMusica.
Dopo l'introduzione a cura di Marco Pedrazzi, verranno suonate le seguenti musiche di Bach: Suite inglese n. 5 in la minore BWV 810, Suite francese n. 5 in sol maggiore BWV 816, da Anna Magdalena Klavierbüchlein Corale in la minore Wer nur den leben Gott last walten BWV 691, Suite inglese n. 2 in la minore BWV 807.
Chiunque volesse partecipare può acquistare il proprio biglietto sul sito di MantovaMusica.
Domenica 4 febbraio 2024
Nel pomeriggio di domenica 4 febbraio 2024, dalle 17, al Teatro Sociale di Castiglione delle Stiviere si terrà lo spettacolo dal titolo "Il viaggio di Giovannino" tratto da "Le avventure di Giovannino Perdigiorno" di Gianni Rodari.
Chiunque volesse assistere alla rappresentazione teatrale potrà acquistare i biglietti sul sito di VivaTicket.it.
Questa domenica, 4 febbraio 2024, ricordiamo inoltre che tornerà l'iniziativa "Domenica al Museo", promossa dal Ministero della Cultura, per la quale ogni prima domenica del mese si possono visitare gratis tantissimi musei e parchi in tutta Italia.
Tra le strutture museali della Lombardia che hanno aderito a questo progetto, due si trovano a Mantova e saranno visitabili nei consueti orari di apertura, con accesso su prenotazione dove previsto, ma senza dover pagare il prezzo del biglietto.
Questa domenica non perderti un giro al Museo Archeologico Nazionale di Mantova.
Aperto nel 1998, il Museo Archeologico Nazionale di Mantova custodisce le testimonianze archeologiche del territorio. Il percorso di visita, organizzato in ordine cronologico partendo dal primo piano, vi accompagnerà in un suggestivo viaggio nel tempo alla scoperta di oltre mille reperti, frutto di ritrovamenti ottocenteschi e dei più moderni scavi scientifici, esposti nel nuovo allestimento inaugurato nel 2016.
Queste preziose testimonianze vi faranno conoscere le storie delle genti che per millenni hanno abitato lungo il corso del Mincio: dalle più antiche comunità di agricoltori agli Etruschi fondatori di Mantova, dai guerrieri celti ai conquistatori romani, fino alla caduta dell’impero e all’arrivo dei Longobardi. La narrazione si snoda nelle sale dell’edifico che ospitò prima il teatro di Corte di Palazzo Ducale, edificato nel 1549 per volere del cardinale Ercole Gonzaga, e in seguito il teatro Regio asburgico.
Dopo essere stato riconvertito dal Comune in mercato dei bozzoli, cioè dei bachi da seta, e ortofrutticolo, fu donato nel 1978 allo Stato dal sindaco Gianni Usvardi, rendendo possibile la nascita del Museo Archeologico Nazionale di Mantova.
Per maggiori info telefonare al +39 0376 352100 o inviare una e-mail a pal-mn@cultura.gov.it o a pal-mn@pec.cultura.gov.it.
Al progetto "Domeniche al Museo" parteciperà anche il Museo di Palazzo Ducale di Mantova.
Il Palazzo Ducale di Mantova è ubicato nella zona nord-orientale della città si estende tra la riva del lago Inferiore e Piazza Sordello, l'antica Piazza di San Pietro. La famiglia Gonzaga (signori, marchesi ed infine duchi della città di Mantova) ne fa la propria residenza dal 1328 al 1707, quando l'ultimo duca, Ferdinando Carlo, è costretto all'esilio.
Il palazzo, inizialmente composto da corpi di fabbrica di età diverse, trova forma organica nella seconda metà del XVI secolo, quando diviene un unico imponente complesso architettonico di 35.000 metri. Con il dominio austriaco alcuni ambienti della corte sono riadattati in luoghi di rappresentanza e durante il regno di Maria Teresa d'Austria l'edificio assume la denominazione di Palazzo Reale.
Il Palazzo ducale di Mantova, fu un punto di riferimento per la storia dell'arte con l'arrivo a Mantova del Pisanello già nel primo Quattrocento, e, successivamente, con la presenza di Andrea Mantegna.
Dopo l'abbandono del XIX secolo, il Palazzo Ducale è dall'inizio del Novecento oggetto di restauri e diventa sede museale statale. Oltre alla galleria di pittura, alle sezioni di archeologia e scultura, di notevole importanza sono gli appartamenti e il Castello di San Giorgio, in cui si trova la famosa "Camera degli sposi", affrescata dal Mantegna, con scene di vita dei Gonzaga.
Per accedere al museo è consigliata la prenotazione via web https://ducalemantova.vivaticket.it o call center +39 041 2411897.