Insulti razzisti e rissa durante la partita di calcio
A scatenare la lite, durante una partita di squadre di seconda categoria, un fallo subito da un attaccante di origine marocchine.
Insulti razzisti: un fallo subito da un attaccante di origine marocchine scatena una rissa in campo.
Insulti razzisti
Un fallo di gioco scatena prima una reazione fra giocatori e poi una rissa in campo. Alle 16.18 del pomeriggio di domenica sul campo da gioco di Cerese, la squadra dei padroni di casa del Borgo Virgilio affronta la squadra dell’Acquanegrese.
Il fallo subito
Nella ripresa con l’Acquanegra in vantaggio, l’allenatore del Borgo Virgilio mette in campo un potente attaccante: Sulema Bouguerra. Il ragazzo, marocchino, sembra venga preso in giro per le sue origini. Quando subisce un fallo, stanco dei continui attacchi reagisce e fa per dare una testata al suo avversario. Immediato l’intervento del capitano della squadra locale che lo ferma trattenendolo per i capelli. A questo punto Bouguerra si avventa su di lui sferrandogli un pugno in pieno volto.
L’intervento dei Carabinieri
Alla fine devono intervenire i Carabinieri chiamati per riportare la calma in campo e sugli spalti oltre all’ambulanza per soccorrere il ferito. L’arbitro, invece, decide di decretare anticipatamente la fine della partita. Il risultato della partita ora verrà sottoposto alla giustizia sportiva. I coinvolti invece si rivolgeranno alla giustizia ordinaria per le reciproche denunce.