Che cos’è la magia rossa legata alla sfera sentimentale?
Intervista a Giuseppe Pennisi, operatore esoterico con 45 anni di esperienza sulle spalle
Che cos’è la magia rossa? Tanti potrebbero essersi imbattetti, soprattutto grazie alle potenzialità della rete, in questa espressione. Ma di che cosa si tratta? L’abbiamo chiesto al Sensitivo Giuseppe, operatore esoterico con 45 anni di esperienza sulle spalle.
Signor Pennisi, che cos’è la magia rossa?
Si tratta di utilizzare particolari poteri per determinate problematiche legate alla sfera sentimentale. Il legamento di magia rossa è infatti uno strumento molto utile per far sì che una persona si avvicini oppure ritorni per sempre da chi ha richiesto l’intervento di un Sensitivo.
Quindi si possono utilizzare filtri e fatture in amore?
L’amore è un’emozione molto preziosa, rappresenta un elemento chiave della vita di tutti noi. Nel caso in cui un legame importante si sia rotto, si rischia di perdere pace, serenità ed equilibrio. Per ritrovare tutto ciò è possibile affidarsi a filtri e fatture. Partendo dal presupposto che i momenti felici non appartengono solo al passato: gli incantesimi d’amore sono infatti uno dei più antichi modi per aiutare ad attrarre il compagno o la compagna.
Esistono davvero i rituali d’amore?
Sì ed è necessario l’aiuto di un conoscitore di formule antiche, capaci di far tornare la persona amata in breve tempo. Serve però attenzione, perché molti a parole possono promettere ciò, ma soltanto chi è dotato di poteri paranormali, o normalmente detti di veggenza, riesce a risolvere tali problematiche.
Quando ha capito che in lei c’era qualcosa di “diverso”?
Da bambino ho riconosciuto di avere poteri sovrannaturali. Soltanto con la forza della mente riuscivo a cambiare gli eventi. Oggi sono un esperto in magia rossa, in problemi sentimentali: sono un mago e medium, cartomante e sensitivo. Ricevo su appuntamento in tutta Italia, basta chiamare il 335.6615977 e fissare un incontro.
Per lei che cos’è la magia?
Per rispondere a questa domanda mi auspico sempre che ci sia consapevolezza e soprattutto che non si consideri la magia come una superstizione.