Sviluppo sostenibile, Brivio (Anci Lombardia): “Necessarie politiche più ampie e trasversali”

La ricetta di Anci? Sussidiarietà dei territori, rafforzamento delle competenze dei comuni e consolidamento di processi flessibili di collaborazione.

Sviluppo sostenibile, Brivio (Anci Lombardia): “Necessarie politiche più ampie e trasversali”
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Gli obietti dell’Agenda 2030 Onu rappresentano certamente valori fondamentali per sfide trasversali che riguardano il benessere dei cittadini. Ma per raggiungere questi obietti ambiziosi vanno riscritte le alleanze sui territori e ridefinite politiche e confini amministrativi più ampi”. Lo ha detto il Presidente di Anci Lombardia e sindaco di Lecco Virginio Brivio in occasione del Festival dello sviluppo sostenibile organizzato dall’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS) che si conclude oggi giovedì 6 giugno 2019.

Sviluppo sostenibile, Brivio (Anci Lombardia): “Necessarie politiche trasversali”

“Non penso – ha spiegato Brivio – a fusioni forzose degli Enti Locali ma ad una maggiore consapevolezza degli amministratori sulla necessità di una visione politica più ampia. Abbiamo già delle esperienze attive in Lombardia che vanno in questa direzione e che riguardano proprio il contenimento dei consumi. Penso alla gestione del sistema idrico o dei rifiuti per i quali però l’idea di sviluppo sostenibile non può essere affidata unicamente ai gestori, ma si rende necessaria una programmazione più ampia e condivisa. Una necessità ancora più marcata su alcuni temi ambientali dove i dati lombardi non sono certamente positivi come il prelievo e consumo idrico o l’utilizzo di energie rinnovabili, settori in cui i margini di miglioramento sono ampi. Così pure per ciò che riguarda il patrimonio comunale che per circa dieci anni, a causa del patto di stabilità e per la mancanza di competenze specifiche, non è stato manutenuto”.

Sistema di sussidiarietà

“Noi – ha sottolineato il presidente di Anci Lombardia – stiamo lavorando in questa direzione attraverso un sistema di sussidiarietà che parta dal basso e sperimentando l’offerta anche di competenze trasversali. Questa dunque la ricetta di Anci Lombardia: sussidiarietà dei territori, rafforzamento delle competenze dei comuni e consolidamento di processi flessibili di collaborazione che puntino a stimolare comportamenti di tipo virtuoso.

“Guardare attorno ai campanili”

“Il sistema delle tariffe – ha concluso Brivio – in questo senso è determinante ma ritengo che chi ne definisce il funzionamento debba dialogare maggiormente con gli enti locali. Il lavoro sinergico credo sia la chiave di volta per una regione virtuosa come la Lombardia. C’è stato un momento in cui è stato necessario guardare attorno ai campanili per rafforzare le identità e un momento in cui è stato necessario guardare lontano. Oggi la via per affrontare le sfide che ci attendono è proprio quello di porre attenzione a ciò che ci accade intorno guardando ciascuno oltre i propri confini”.

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