Regione Lombardia stanzia 19,3 milioni di euro per potenziare la sanità mantovana, di cui oltre 11 milioni destinati al completamento del nuovo blocco dell’Ospedale Carlo Poma. Previsti anche interventi sulla Casa della Comunità di Mantova, la sede ATS Val Padana e l’acquisto di nuove tecnologie per l’ASST.
Sanità: 19,3 milioni per la provincia di Mantova
La provincia di Mantova si prepara a una trasformazione della propria rete sanitaria. Regione Lombardia ha approvato un pacchetto di investimenti da 19,3 milioni di euro destinati al territorio mantovano, nell’ambito dell’assestamento di bilancio 2025 che mette in campo complessivamente 500 milioni di euro per il potenziamento strutturale e tecnologico della sanità regionale.
A darne notizia è Alessandra Cappellari, consigliera regionale mantovana della Lega, che ha espresso soddisfazione per una misura attesa da anni: “È la conferma della grande attenzione della Regione per la sanità del nostro territorio”.

Il nuovo blocco del Carlo Poma
La parte più consistente del finanziamento, oltre 11 milioni di euro, sarà destinata al completamento del nuovo Blocco E Servizi dell’Ospedale Carlo Poma di Mantova, un progetto chiave per il miglioramento dell’assistenza e della qualità delle strutture.
Il piano prevede il potenziamento di reparti strategici come Pronto Soccorso, Farmacia, Laboratori, Anatomia Patologica e Servizio di Immunotrasfusionale.
“Si tratta di un risultato fondamentale – ha sottolineato Cappellari – che segna un passo storico per la sanità mantovana. Il Carlo Poma diventerà un ospedale moderno, efficiente e pienamente operativo, all’altezza delle esigenze di cittadini e personale sanitario”.
Casa della Comunità e ATS Val Padana
Oltre al grande cantiere del Carlo Poma, il piano regionale prevede altri interventi significativi:
- Casa della Comunità di Mantova (via Albertoni 1): ristrutturazione completa del Padiglione 2 e riqualificazione delle aree esterne, per un investimento di 4 milioni di euro.
- Sede ATS Val Padana (via dei Toscani, Mantova): realizzazione di una nuova cabina elettrica, adeguamento dell’impianto di illuminazione e efficientamento energetico, con 2,9 milioni di euro di fondi.
- ASST di Mantova: acquisto di nuove apparecchiature di bassa e media tecnologia per 1,4 milioni di euro, nell’ambito del piano regionale di rinnovo tecnologico.
“Questi interventi – ha evidenziato Cappellari – rispondono alle reali necessità del territorio. Ma è l’investimento sul Carlo Poma a rappresentare la vera svolta: completare quell’ala significa migliorare i percorsi di cura, aumentare la sicurezza e ridurre i tempi di attesa”.
La consigliera ha voluto sottolineare il ruolo determinante del governo regionale: “Questo progetto prende forma grazie alla Lega e alla Giunta Fontana, che continuano a credere nella sanità pubblica e nella qualità delle cure”.
“Investire nella sanità è investire nel futuro”
Nelle parole conclusive di Cappellari, il significato più ampio di questa operazione:
“Regione Lombardia – conclude Cappellari – dimostra ancora una volta visione, concretezza e capacità di programmazione. Investire nel Carlo Poma e nelle strutture del mantovano significa investire nel futuro della nostra sanità, nella qualità delle cure e nel benessere delle comunità lombarde”.