Le pagelle dei parlamentari mantovani a metà legislatura, il più influente è il deputato Maccari
Dopo due anni e mezzo, grazie alla piattaforma Openparlamento, facciamo un primo bilancio del lavoro dei parlamentari

Siamo al giro di boa. Domenica 25 settembre 2022, gli italiani si sono recati alle urne per scegliere i nuovi inquilini del Parlamento: deputati e senatori hanno assunto ufficialmente le loro cariche il 13 ottobre successivo.
Se arrivano alla loro scadenza naturale, le legislature in Italia durano cinque anni. E oggi, con due anni e mezzo alle spalle, facciamo un primo bilancio del lavoro dei parlamentari. Scopriamo la pagella dei deputati mantovani Carlo Maccari, Elena Bonetti, Antonella Forattini, Bruno Tabacci e Andrea Dara e della senatrice Paola Mancini.
Parlamento, il bilancio di metà legislatura
A offrirci una fotografia nitida dell’operato ci pensa Openparlamento, la piattaforma indipendente che monitora quotidianamente le attività di Camera e Senato. Chiunque può consultarla per controllare il rendimento del proprio rappresentante votato.
Durante la recente pausa dei lavori parlamentari (dal 25 aprile al 1° maggio), Openparlamento ha condiviso i dati aggiornati: si parla di 12.070 votazioni alla Camera, 7.301 al Senato.
Questi numeri offrono una base concreta per tracciare un primo bilancio dell’attività svolta dagli eletti.
Di cosa tiene conto la valutazione
L'indagine tiene conto di diversi criteri. Il primo è l’indice di forza che misura il peso politico di un parlamentare in base agli incarichi istituzionali ricoperti, sia in Parlamento che al Governo. Openparlamento considera inoltre del tasso di voti ribelli e l'affidabilità parlamentare, parametri che misurano quanto un parlamentare si allinea con la maggioranza del proprio gruppo nelle votazioni.
Chi è spesso in missione o ricopre ruoli apicali (e quindi è assente per incarichi ufficiali), può avere un indice più basso. Ma questo non deve essere letto necessariamente come segnale negativo: in molti casi riflette un impegno politico che va oltre le votazioni in Aula.
Sono poi considerati ovviamente i dati su presenze, assenze e missioni che vengono calcolati in base alle votazioni elettroniche, unico dato oggettivo oggi disponibile per misurare la partecipazione. In teoria, ogni parlamentare dovrebbe essere presente a tutte le sedute, ma nella pratica, le assenze sono frequenti e talvolta giustificate da incarichi istituzionali. Infine, la piattaforma va a controllare la quantità di disegni di legge presentati da deputati e senatori come primi firmatari.
La pagella dei deputati mantovani
Tra i nomi che spiccano c’è quello del Lorenzo Guerini. Esponente del Partito Democratico e volto noto della politica nazionale, è proprio lui, con un indice di forza pari a 1.97, il deputato più “pesante” della Lombardia e secondo a livello nazionale. Secondo posto per il leghista Alessandro Benvenuto e terzo per la dem Chiara Braga.
Tra tutti i 400 deputati, trovano spazio anche cinque mantovani: Carlo Maccari di FdI, Antonella Forattini del Pd, Bruno Tabacci di Centro Democratico e Andrea Dara della Lega. Di Mantova è anche Elena Bonetti di Azione che, a differenza dei colleghi eletti Lombardia, è stata eletta in Veneto.
Tra di loro, Carlo Maccari si contraddistingue come il più influente. Con un indice di forza dello 0.23%, occupa il 123esimo posto su 400. Laureato in farmacia, il 60enne, tre volte sindaco di Guidizzolo, è stato consigliere regionale in Lombardia dal 2005 al 2013 per essere poi eletto deputato alle elezioni politiche anticipate del 2022.
Segretario della 12esima Commissione Affari sociali e componente della commissione parlamentare di vigilanza sulla Cassa depositi e prestiti, a novembre 2023 è stato nominato dalla premier Giorgia Meloni come coordinatore regionale di Fratelli d'Italia in Lombardia al posto di Daniela Santanchè.

Scendendo di qualche posizione in classifica, al 145esimo posto per rilevanza c'è la mantovana Elena Bonetti. Nata nel 1974 ad Asola, è una docente universitaria di matematica. Il suo impegno politico inizia nel 2017 quando entra nel Partito Democratico e diventa responsabile nazionale per i giovani e la formazione nella segreteria di Renzi.
Nel 2019 è stata nominata ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia nel governo Conte II, incarico che ha mantenuto anche nel governo Draghi fino al 2022 .Alle elezioni politiche del 2022 è stata eletta deputata in con la lista Azione-Italia Viva. Nel 2023 ha lasciato Italia Viva e nel marzo 2025 è stata eletta presidente del partito di Calenda per acclamazione.

186esimo posto su 400 per Antonella Forattini. La 59enne laureata in Scienze Biologiche ha lavorato in un'azienda privata del settore depurazione acque ed è in politica dal 1991 quando si è iscritta al Partito Democratico. Due volte sindaco di Gonzaga, è stata eletta consigliera regionale in Lombardia nel 2018.
Già presidente della Commissione speciale sulla situazione carceraria e segretaria della Commissione Sanità, alle elezioni del 2022 è stata eletta deputata. Attualmente è capogruppo del Pd nella Giunta per le autorizzazioni e componente della Commissione Agricoltura.

Nato nel 1946 a Quistello, Bruno Tabacci è laureato in Economia e Commercio e ha iniziato la sua carriera politica nella Democrazia Cristiana ricoprendo ruoli locali e regionali, tra cui quello di presidente della Regione Lombardia dal 1987 al 1989. Nel 1992 è stato eletto deputato per la circoscrizione Mantova-Cremona.
Nel corso degli anni ha aderito a diverse formazioni politiche centriste e durante il governo Draghi è stato nominato Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio con delega al coordinamento della politica economica. Alle elezioni politiche del 2022 è stato eletto deputato con la lista Impegno Civico, risultando l'unico eletto della lista in tutta Italia.
Dopo due anni e mezzo di legislatura, è nella seconda parte della classifica dei deputati più influenti, per l'esattezza al 253esimo posto.

Fanalino di coda dei deputati mantovani è il leghista Andrea Dara che si colloca al 305esimo posto su 400. Il 46enne di Castel Goffredo è un imprenditore nel settore tessile. Eletto deputato per la prima volta nel 2018 e riconfermato nella nuova legislatura, attualmente è membro della IX Commissione (Trasporti, Poste e Telecomunicazioni) e della Commissione parlamentare d'inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su altri illeciti ambientali e agroalimentari .

La pagella della senatrice Mancini
A Palazzo Madama, invece, si distingue in modo particolare il presidente del Senato Ignazio La Russa che, con un indice di forza di ben 5.63%, non ha rivali e svetta in cima a tutti. Immediatamente dietro di lui, la senatrice milanese di Forza Italia Licia Ronzulli. Terzo posto per il vicepresidente leghista Gian Marco Centinaio.
Ma al Senato c'è anche la mantovana Paola Mancini di Fratelli d'Italia. Con un indice di forza dello 0.22%, è la 113esima senatrice più "potente" su 205. Classe 1973, è di Castel Goffredo ma vive a Sirmione. Consulente del lavoro, ha iniziato la carriera politica come consigliere comunale e assessora nel suo paese, oltre a essere stata consigliera provinciale a Mantova.
È entrata in Senato nel 2022, subentrando a Daniela Santanchè nel collegio Lombardia 02. Siede nella decima Commissione permanente (Affari sociali, sanità, lavoro pubblico e privato, previdenza sociale). Ha fatto parte anche della Commissione d’inchiesta sulle condizioni di lavoro.
Si occupa prevalentemente di temi legati al lavoro, alla sicurezza e alle politiche sociali, intervenendo in particolare su provvedimenti per la tutela degli anziani e la dignità lavorativa. Alle elezioni amministrative del 2023 è stata eletta consigliere comunale di minoranza a Castel Goffredo.
