Lanci di uova, quando nel Milanese le tiravano a Salvini...
La ricostruzione. Un episodio di tre anni fa e anche un altro, con Salvini come protagonista.
Si fa un gran parlare in questi giorni di lanci di uova. A scatenare la discussione l’episodio che ha visto vittima la giovane atleta Daisy Osakue, che fortunatamente riuscirà a partecipare comunque ai Campionati europei di atletica.
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Lanci di uova
All’inizio si era pensato a una matrice razzista. Poi però è emerso che i responsabili dell’aggressione sono tre ragazzi nemmeno 20enni che avrebbero agito, come in almeno altri sette casi, a loro dire per «goliardia». E il fatto che uno dei tre sia figlio di un consigliere del Partito democratico ha scatenato ulteriori polemiche.
Quando a essere colpito fu lui
Tre anni fa fu proprio l’attuale ministro dell’Interno a essere bersaglio di un lancio di uova (e vernice). Era maggio 2015 quando il leader del Carroccio si recò a Segrate, nel Milanese, invitato dalla sezione locale della Lega e fu accolto dai cori dei militanti e dalla contestazione del Csoa Baraonda, che lo bersagliò con un lancio di uova…