Frittelle solo ai bimbi italiani: la Lucarelli contro consigliere di Fratelli d'Italia
La proposta del consigliere comunale di Fratelli d'Italia provoca un terremoto
Luca De Marchi shock: organizza la distribuzione gratuita di frittelle ma solamente per i bambini italiani. E Selvaggia Lucarelli porta il caso alla ribalta nazionale sui social.
L'iniziativa del consigliere di Fratelli d'Italia
Il consigliere comunale di minoranza Luca de Marchi (Fratelli d'Italia) organizza la distribuzione gratuita di frittelle per i bambini nell'ambito del luna park allestito nei pressi di Palazzo Te. Ma l'iniziativa è rivolta solamente ai bambini italiani.
"Perché - spiega de Marchi - in Italia gli stranieri godono di una lunga serie di agevolazioni e aiuti di cui spesso gli italiani non possono usufruire".
Si scatena il terremoto: FdI prende le distanze
L'iniziativa di de Marchi però provoca un vero e proprio terremoto, sia da parte di esponenti della sinistra sia nel suo stesso partito. Il segretario nazionale di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni infatti non ci va tanto per il sottile:
"Mi dissocio nella maniera più categorica dall’iniziativa presa dal consigliere de Marchi a Mantova, che lede l'immagine di Fratelli d’Italia. Il consigliere la annulli immediatamente e porga scuse pubbliche o saremo costretti a prendere provvedimenti nei suoi confronti".
Dello stesso tenore il commento di Viviana Beccalossi, consigliere in Regione Lombardia nel Gruppo misto:
“Non ci si può conquistare un quarto d’ora di celebrità sulla pelle dei bambini. Da donna fieramente di destra non sono mai stata tenera in tema di immigrazione e nuove povertà degli italiani. Ma in questo caso si è decisamente passata la misura, con un’iniziativa insensata e grave. Con sceneggiate del genere si sviliscono tutti i discorsi che devono essere fatti quando si affronta un argomento così importante come quello dell’immigrazione. Non è certo negando una piccola gioia a un bambino che si contribuisce al dibattito che deve assolutamente restare serio. Mi auguro che De Marchi torni sui suoi passi dopo essersi conquistato qualche titolo di giornale. Se così non fosse, sono sicura che tanti cittadini mantovani saranno disposti, venerdì, a offrire una frittella a tutti i bambini, senza bisogno di chiedere loro la carta d’identità".
Della stessa opinione anche Barbara Mazzali, consigliere regionale per Fratelli d'Italia:
"Il significato da dare allo slogan "Prima gli Italiani" non è certamente quello di fare differenze nella distribuzione delle frittelle in un parco giochi tra bambini italiani e bambini non italiani. “Prima gli Italiani” vuol dire fare i conti con la complessità dei fenomeni migratori, con la geopolitica, con la crisi globale che ha acuito il senso di abbandono percepito dagli strati più deboli della popolazione italiana , di una parte del ceto medio italiano che è scivolato progressivamente nella povertà. Se de Marchi cercava una formula per dare senso a questo principio, ha sbagliato certamente le modalità e ora sono doverose le sue scuse".
"Solo una provocazione politica"
Dal canto suo, de Marchi spiega la vicenda:
"Ho sempre aiutato tutti indipendentemente dalla nazionalità. Si tratta di una provocazione politica, perché è necessario che prima vengano gli italiani e poi i non italiani, come farebbe un buon padre di famiglia. Ma sicuramente al luna park tutti i bimbi avranno una frittella, senza alcuna distinzione".
L'iniziativa però provoca tantissime polemiche: alla fine de Marchi decide di tornare sui propri passi annullando l'iniziativa prevista per venerdì 15 febbraio 2019.
L'iniziativa della CGIL
"I mantovani sono ben altra cosa rispetto a De Marchi", così la Cgil entra sulla questione, organizzando per la giornata di domani - 15 febbraio 2019 - la distribuzione gratuita di zucchero filato al Luna Park per tutti i bambini, stranieri compresi.