Amministrative

Elezioni Comunali 2024: quali sono i comuni che andranno al voto in provincia di Mantova

Porto Mantovano e Suzzara sono i due Comuni sopra i 15 mila abitanti: in caso di equilibrio tra candidati si andrà al ballottaggio

Elezioni Comunali 2024: quali sono i comuni che andranno al voto in provincia di Mantova
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Anche nel 2024, come ogni anno, si terranno le elezioni per il rinnovo dei Consigli comunali. Diverse sono le amministrazioni che andranno al voto in provincia di Mantova e tra queste ci saranno anche Porto Mantovano e Suzzara, realtà con più di 15mila abitanti.

Il Governo ha deciso che domani, ovvero sabato 8, e domenica 9 giugno 2024 si voterà per le Amministrative, ma anche per le elezioni europee (e per le Regionali in Piemonte).

L'elenco completo dei Comuni al voto in provincia di Mantova

Il prossimo giugno in provincia di Mantova si svolgeranno le elezioni in 38 Comuni, tra cui anche Porto Mantovano e Suzzara, realtà del nostro territorio con più di 15mila abitanti. Ciò significa che in caso di mancata maggioranza di uno dei candidati si andrà al ballottaggio.

Il turno di ballottaggio è fissato per il sabato 22 e domenica 23 giugno 2024.

Altra novità importante: il Consiglio dei ministri ha deciso, per decreto, che nei piccoli Comuni il sindaco potrà governare "a vita", sì al terzo mandato in quelli medi:

  • rimosso il limite al numero dei mandati per i sindaci dei Comuni fino a 5mila abitanti
  • possibilità di un terzo mandato consecutivo per i sindaci dei Comuni entro 15 mila abitanti

Ma vediamo insieme quali sono tutti i Comuni al voto in provincia di Mantova:

Comune (censimento 2021) Sindaco uscente Coalizione
Asola (9.912) Giordano Busi
Lega Salvini-Forza Italia-Fratelli d'Italia
Bagnolo San Vito (5.850) Roberto Penna
Forza Italia-Lega Salvini-Fratelli d'Italia
Borgo Virgilio (14.778) Francesco Aporti
Insieme per Borgo Virgilio
Borgocarbonara (1.901) Lisetta Superbi
Insieme per Borgocarbonara
Canneto sull'Oglio (4.237) Nicolò Ficicchia
Moderati per Canneto
Casalmoro (2.208) Franco Perini
Obiettivo Comune
Casaloldo (2.654) Emma Raschi
Progetto Comune
Casalromano (1.483) Roberto Bandera Bene Comune
Castelbelforte (3.231) Massimiliano Gazzani
Crescendo con Castelbelforte
Cavriana (3.747) Giorgio Cauzzi Idee in Comune
Commessaggio (1.090) Alessandro Sarasini
Insieme per Commessaggio
Dosolo (3.263) Pietro Bortolotti
Impegno Comune
Gazoldo degli Ippoliti (3.007) Nicola Leoni
Gazoldo per Tutti
Gonzaga (8.663) Elisabetta Galeotti Vivere Gonzaga
Magnacavallo (1.428) Arnaldo Marchetti
Impegno e Trasparenza
Mariana Mantovana (804) Davide Ferrari
La Scelta Marianese
Marmirolo (7.625) Paolo Galeotti
Partito Democratico-Progetto Marmirolo
Medole (4.096) Mauro Morandi
Lega Salvini-Forza Italia-Fratelli d'Italia-Civica
Motteggiana (2.458) Stefano Pelliciardi
Motteggiana Obiettivo Comune
Ostiglia (6.583) Valerio Primavori Ostiglia Vale
Pegognaga (6.888) Matteo Zilocchi Civici Uniti
Piubega (1.711) Maria Cristina Zinetti
Lega Salvini-Insieme SI Può
Ponti sul Mincio (2.275) Massimiliano Rossi Ponti di Tutti
Porto Mantovano (16.498) Massimo Salvarani
Partito Democratico, Porto Futura
Quingentole (1.058) Luca Perlari Collettivo
Rivarolo Mantovano (2.415) Massimiliano Galli
Vivi Rivarolo Cividale
Roncoferraro (6.802) Sergio Rossi
Lega Salvini-Forza Italia-Fratelli d'Italia-Progetto Civico
Roverbella (8.670) Mattia Cortesi Officina Civica
Sabbioneta (4.100) Marco Pasquali
Sabbioneta Davvero
San Giacomo delle Segnate (1.462) Giuseppe Brandani
Crescere Insieme
San Giorgio Bigarello (11.812) Beniamino Morselli Insieme
Schivenoglia (1.090) Federica Stolfinati
Rilancia Schivenoglia
Sermide e Felonica (7.112) Mirco Bortesi
Sermide e Felonica Insieme
Serravalle a Po (1.441) Tiberio Capucci
Insieme per Serravalle a Po
Solferino (2.621) Germano Bignotti
Solferino Domani No Fusione
Sustinente (2.023) Michele Bertolini
Insieme per Sustinente
Suzzara (20.842) Ivan Ongari
Verdi, La Sinistra per Suzzara, Partito Democratico, Suzzara Futura
Volta Mantovana (7.205) Luciano Bertaiola
Impegno per Volta

Quali sono i sindaci che non si ripresenteranno

Sono diversi i sindaci che, per un motivo o per un altro, hanno deciso di non ripresentarsi. Alcuni perché non ne avrebbero avuto la possibilità secondo la legge, alcuni perché invece hanno deciso di voltare pagina dopo anche due se non tre mandati consecutivi.

Eccoli. Ad Asola il sindaco uscente Giordano Busi si è ritirato e ora ci sono quattro candidati (tre del centrodestra e uno di area centrosinistra). Nella vicina Casalmoro, dopo tre mandati consecutivi, il primo cittadino Franco Perini ha deciso di ritirarsi a vita privata. Stessa decisione assunta a Gazoldo degli Ippoliti da Nicola Leoni: dopo 15 anni come sindaco, ha fatto un passo indietro.

A Marmirolo il sindaco Paolo Galeotti quest'anno avrebbe potuto correre per il terzo mandato, ma alla fine ha scelto di lasciare il posto ad altri candidati. A Medole invece, dopo solo un mandato, si è ritirato anche il sindaco Mauro Morandi. Stessa storia a Motteggiana: dopo cinque anni, il primo cittadino uscente Stefano Pelliciardi ha lasciato il posto al suo vice.

A Ostiglia Valerio Primavori, che pure avrebbe potuto correre per la terza volta, ha deciso di fare un passo indietro. A Porto Mantovano, al contrario, il sindaco uscente Massimo Salvarani ha concluso la propria esperienza: Porto supera i 15mila abitanti e dopo due mandati il primo cittadino non può rimanere in sella.

Anche nella vicina San Giorgio Bigarello si cambia: Beniamino Morselli, con una lunghissima esperienza amministrativa alle spalle, si candida consigliere ma non sindaco. A Sermide e Felonica invece Mirco Bortesi, dopo 10 anni consecutivi, come si suol dire ha tirato i remi in barca.

Infine a Suzzara, che conta oltre 20mila abitanti, stessa situazione di Porto Mantovano: esauriti i due mandati consecutivi, Ivan Ongari non ha potuto fare altro che cedere il passo.

Elezioni amministrative 2024: come si vota

Comuni fino a 15mila abitanti:

Nei Comuni fino a 15mila abitanti si può tracciare un segno sul nominativo del candidato sindaco o sul contrassegno della lista collegata al candidato sindaco o anche sia sul candidato sindaco che sulla lista collegata al medesimo candidato sindaco. In ogni caso, il voto viene attribuito sia alla lista di candidati consiglieri che al candidato sindaco collegato.

È eletto sindaco il candidato che ottiene il maggior numero di voti. Non è previsto il ballottaggio.

Comuni con più di 15.000 abitanti si può:

  • tracciare un solo segno sul rettangolo col nominativo di un candidato sindaco, senza cioè segnare alcun contrassegno di lista: in questo caso il voto viene attribuito solo al candidato sindaco prescelto;
    tracciare un segno solo sul contrassegno di una delle liste
    tracciare un segno sia sul nominativo del candidato sindaco che su una delle liste collegate al medesimo candidato sindaco: in entrambi i casi il voto viene attribuito sia al candidato sindaco che alla lista collegata;
  • esprimere un voto disgiunto, tracciando un segno sul nominativo del candidato sindaco ed un altro segno su una delle liste ad esso non collegata: in questo caso il voto viene attribuito sia al candidato sindaco che alla lista non collegata.
  • È eletto sindaco al primo turno il candidato che ottiene la maggioranza assoluta dei voti validi (almeno il 50% più uno); qualora nessun candidato raggiunga tale soglia si tornerà a votare per il ballottaggio tra i due candidati più votati.
  • All’eventuale turno di ballottaggio il voto si esprime tracciando un segno su uno dei due rettangoli contenenti il nominativo del candidato sindaco prescelto. Le preferenze si esprimono scrivendo negli appositi spazi il cognome (oppure il nome e cognome in caso di omonimia) dei candidati consiglieri comunali della lista votata.

Quali documenti deve avere l'elettore per votare

Per poter votare, gli elettori devono presentarsi al seggio con un documento di identità valido e la tessera elettorale. Qui di seguito gli altri documenti che si può presentare in caso non si avesse la carta d'identità:

  • La tessera di riconoscimento rilasciata dall’Unione nazionale ufficiali in congedo d’Italia, purché munita di fotografia e convalidata da un Comando militare;
  • La tessera di riconoscimento rilasciata da un ordine professionale, purché munita di fotografia.

In mancanza di documento idoneo, il Ministero spiega:

"L’elettore può essere riconosciuto anche da uno dei membri del seggio che conosce personalmente l’elettore e ne attesta l’identità; da un altro elettore del comune, noto al seggio e provvisto di documento di riconoscimento; dalla ricevuta della richiesta di rilascio della Carta d’Identità Elettronica (CIE), in quanto munita della fotografia del titolare e dei relativi dati anagrafici".

La tessera elettorale si rinnova presso l'ufficio elettorale del comune di residenza:

"E' opportuno - dicono dal ministero dell'interno - che gli elettori che hanno necessità di rinnovare la tessera elettorale si rechino per tempo presso tale ufficio al fine di evitare una concentrazione delle domande nei giorni immediatamente antecedenti ed in quelli della votazione; l’ufficio elettorale resterà comunque aperto dalle ore 9 alle ore 18 nei due giorni antecedenti la data della consultazione e, nel giorno della votazione, per tutta la durata delle operazioni di voto, e quindi dalle 7 alle 23".

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