Doppi incarichi: tutti i politici bresciani e mantovani
Sono quattro, nel report sui politici italiani eletti in Parlamento, eletti in Parlamento e che mantengono un'altra carica politica.
Nulla vieta a chi già ricopre un incarico istituzionale di candidarsi in Parlamento.
Sono due i bresciani e due i mantovani
Le recenti elezioni hanno messo quattro dei nostri amministratori locali nella condizione del doppio incarico. Sono Adriano Paroli, consigliere a Brescia e eletto tra le file di Forza Italia. Poi Andrea Dara, vicesindaco di Castiglione, eletto con la Lega. Anche, il vicesindaco di Desenzano Paolo Formentini, e infine Vania Valbusa, assessora e consigliera a Valeggio sul Mincio. leghista.
Si può mantenere il doppio incarico
I nostri amministratori possono mantenere il doppio incarico. Non potrebbero se ricoprissero una carica monocratica, come quella di sindaco, ma solo se in Comuni sopra i 15mila abitanti. Altra incompatibilità è tra ruolo di parlamentare e presidente della repubblica (art. 84 della costituzione italiana), o membro del consiglio superiore della magistratura (art. 104), o della corte costituzionale. Non si può nemmeno ricoprire la carica di deputati al parlamento europeo e membri di giunte o consigli regionali.
In ogni caso, controlla le eventuali incompatibilità la giunta per le elezioni, a cui spetta il compito di procedere alla verifica dei titoli di ammissione dei parlamentari ed alla valutazione delle cause sopraggiunte di ineleggibilità o di incompatibilità.
Lega, il partito con più doppi incarichi
Lo specifica un censimento sugli incarichi parlamentari condotto dalla piattaforma Openpolis, che riporta l’analisi dei dati raccolti.
“Sono 155 i parlamentari (108 deputati e 47 senatori) che al momento hanno anche altri incarichi politici, cioè il 16,42% dell’aula.
Un dato che varia notevolmente a seconda della lista di elezione. Su 183 seggi assegnati alla Lega, ben 86 sono occupati da parlamentari che hanno anche altri incarichi politici sul territorio. Con questa percentuale (il 46,99% degli eletti) la Lega è la lista con la quota più alta, quasi tre volte la media del parlamento. A seguire gli eletti con Fratelli d’Italia (30,61%), di Liberi e uguali (22,22%) e di Forza Italia (21,12%). Molto più distanti invece gli altri principali partiti come Partito democratico (7,78%) e il Movimento 5 stelle (0,59%)”.
I nostri parlamentari
Gli incarichi dei nostri parlamentari sembrano quindi essere compatibili. Rientrano in quel 55% dei 167 doppi incarichi analizzati i consiglieri comunali, la tipologia più ricorrente, nella quale rientra Adriano Paroli, consigliere a Brescia. A seguire troviamo gli assessori comunali (18%), nei quali vanno conteggiati i vicesindaci. Quindi, Andrea Dara, Vania Valbusa e Paolo Formentini.
Ovviamente non si possono prevedere eventuali dimissioni future per eccessivo carico di lavoro, come Openpolis ribadisce.