Bocciata la proposta sulla gestione dell’area socio sanitaria casalasco-viadanese
"Amministrazione chiusa alle istanze dei cittadini".
Di seguito il comunicato stampa del Movimento 5 Stelle di Viadana per la gestione dell’area socio sanitaria casalasco-viadanese, che reputa pessima la prova data dalla maggioranza in consiglio comunale ieri sera, 30 luglio 2019, a Viadana con la bocciatura della mozione di indirizzo del cons. Federici per una proposta di gestione dell’area socio sanitaria casalasco-viadanese, e di quella presentata dal M5S, riguardante l’adesione al fondo ministeriale finanziamento enti locali.
Bocciata la proposta dell’area socio sanitaria casalasco-viadanese
Per quanto riguarda la prima mozione, il Movimento ha apprezzato la presenza del Dr. Stradoni, Direttore generale ASST di Mantova, della Dr.ssa Mosa, Direttore sociosanitario ASST di Cremona e del Dr. Minervino, Direttore U.O. di Psichiatria di Casalmaggiore, dai quali sono stati forniti aggiornamenti sullo stato dell’arte del Distretto sanitario del territorio.
Quanto appreso, però, non ha fatto altro che confermare che tutto quanto è stato previsto dalle delibere regionali sin qui emanate, risulta concretizzato solo in minima parte: basti pensare che, dopo tre anni, non è stato ancora possibile individuare un Dirigente responsabile che abbia il potere necessario per concretizzare il progetto.
La richiesta si impegnarsi al mantenimento 1° livello dell’ospedale Oglio Po
Inoltre, ad una richiesta rivolta ai tecnici dal nostro capogruppo Teveri, di impegnarsi al mantenimento della classificazione di 1° livello dell’ospedale Oglio Po, che ne garantirebbe tutti i servizi per acuti compreso il pronto soccorso, nessuno dei dirigenti ha potuto, purtroppo, dare risposta.
Secondo i 5 Stelle di Viadana sono stati surreali gli interventi da parte dei consiglieri di maggioranza, durante i quali la mozione è stata definita inutile, senza senso e presentata al solo scopo di spaventare la gente ed ottenere consenso politico.
L'intervento di Teveri
Il capogruppo pentastellato Teveri ha ricordato l’eloquente episodio della recente chiusura del Punto nascite, preceduta da innumerevoli rassicurazioni da parte dei dirigenti regionali e provinciali sul suo mantenimento, nonchè il piano scritto per aumentare il numero di parti e la rotazione del personale che ne avrebbe dovuto scongiurare la soppressione; senza dimenticare il massiccio depauperamento di servizi e risorse di cui il nostro Ospedale è oggetto da anni. Ha quindi sollecitato i consiglieri di maggioranza a tener fede al ruolo di rappresentanti dei cittadini, al di là di ogni appartenenza politica, tutelando i servizi del viadanese e votando questa importante mozione di indirizzo, dando un segnale forte e coeso di voler portare a compimento la realizzazione del distretto sanitario casalasco-viadanese.
Bocciata la mozione sull'adesione al fondo ministeriale
I pentastellati hanno ritenuto ancora più sbrigativo il modo in cui è stata bocciata la mozione riguardante l’adesione al fondo ministeriale per il finanziamento degli Enti locali, motivando la cosa col fatto che "il Comune si sta già attivando in tal senso, quindi la mozione risulta di fatto superata”, dimenticando così l'importante ruolo di indirizzo del Consiglio Comunale.
Il commento del Movimento 5 Stelle di Viadana
"Ieri sera abbiamo avuto la palese dimostrazione di come l’Amministrazione, al di là delle attribuzioni di merito rilasciate alla stampa, sia totalmente chiusa alle istanze più importanti che provengono dai cittadini e, a questo punto, prendiamo atto che la campagna elettorale è entrata ufficialmente in consiglio comunale.La cosa, naturalmente, non ci intimidisce ma, al contrario, ci rende più determinati che mai ad essere in prima linea e a non lasciare nulla di intentato per dare risposte concrete alle problematiche del territorio."
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