Bando Faber: oltre 7 milioni per l’innovazione dei processi | Il governatore risponde

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Bando Faber: oltre 7 milioni per l’innovazione dei processi | Il governatore risponde
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Rubrica “Il governatore risponde”: per inviare le vostre domande al presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana scrivete a ilgovernatorerisponde@netweek.it.

La domanda di questa settimana

Signor presidente, sono un artigiano bresciano e avrei la necessità, per restare al passo coi tempi, di comprare attrezzature più moderne per la mia azienda. Ho provato con il bando della regione, ma sono rimasto fuori per poco e vorrei sapere se avete previsto qualche altra possibilità per darci una mano. Grazie.

Mario da Lumezzane (Bs)

Il governatore risponde

Caro Mario, presumo che Lei faccia riferimento al bando “Faber” indirizzato alle micro e piccole imprese manifatturiere, edili ed artigiane.
Proprio per venire incontro a tutti coloro che non sono ancora riusciti ad usufruirne, dal 10 luglio è aperto un nuovo sportello per questa misura, che prevede uno stanziamento aggiuntivo di oltre 7 milioni di euro (più altri 2 milioni per la lista d’attesa delle richieste) finalizzati all’ottimizzazione e all’innovazione dei processi produttivi.
La giunta, su proposta dell’assessore Alessandro Mattinzoli, ha reso disponibili queste risorse finanziarie, tenuto conto del potenziale fabbisogno espresso dal mondo imprenditoriale in occasione del precedente sportello (aperto lo scorso febbraio) per realizzare investimenti produttivi. I nostri bandi hanno grande successo, perché nascono dall’ascolto e dal confronto continuo con i territori e le categorie, quindi rispondono nei fatti alle reali esigenze del nostro tessuto produttivo.
Questo stanziamento finanzia interventi relativi all’acquisto e installazione, compreso montaggio e trasporto, per esempio di macchinari e impianti di produzione e attrezzature nuovi, macchine operatrici, hardware e software e licenze correlati all’utilizzo dei beni materiali, opere murarie connesse all’installazione dei beni materiali. Il contributo è a fondo perduto, pari al 40% delle spese considerate ammissibili, nel limite massimo di 30mila euro, e l’investimento minimo è fissato in 15mila euro. Vi possono accedere imprese con almeno una sede operativa o unità locale in Lombardia, attive da almeno 24 mesi alla data di presentazione della domanda. 
L’assegnazione avviene sulla base di una procedura a sportello, secondo l’ordine cronologico di invio della richiesta, e ogni impresa può presentare una sola domanda, da inoltrare sulla piattaforma “Bando online” all’indirizzo www.bandi.servizirl.it fino alle 17 del 12 agosto, salvo chiusura anticipata per esaurimento della dotazione.

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