Mantova Pride 2018 insorgono FI, Lega e il Popolo della Famiglia
Forza Italia, Lega e Popolo della Famiglia compatti contro il Centrosinistra che sostiene il Mantova Pride 2018.
L'annuncio ufficiale del Mantova Pride 2018 che si terrà a Mantova, con il supporto della Giunta Palazzi, ha scatenato le polemiche nell'opposizione.
Mantova Pride 2018: Il Popolo della Famiglia sul piede di guerra
Il Mantova Pride 2018 sta scatenando una serie di polemiche, soprattutto sul fronte politico. Ad affondare pesantemente sulla scelta di sostenere il gruppo di manifestazioni del Mantova Pride 2018 da parte della Giunta Palazzi è Massimiliano Esposito, esponente del Popolo della Famiglia che fa capo a Mario Adinolfi. L'uomo affida ai social il suo netto disappunto: "Quanti soldi hanno stanziato le istituzioni per questo evento? Noi abbiamo il diritto di saperlo e di chiederlo, loro di dircelo e dimostrarcelo. Il Sindaco ritiri quei sovvenzionamenti e li destini con coraggio a chi veramente ne ha bisogno, magari li dia ai disoccupati della Borgo che con le proprie famiglie soffrono questa situazione di disagio e non hanno mai avuto un centesimo di euro per le loro manifestazioni. Diciamocelo in modo chiaro, una volta venivano tutelati i lavoratori e gli operai dalla sinistra, oggi invece dimenticati e bistrattati per far posto all’omosessualismo militante ed ideologico."
Anche il Centrodestra si infuoca
Anche Pier Luigi Baschieri - capogruppo di Forza Italia - il collega Giuliano Longfils e i consiglieri della Lega - Alessandra Cappellari e Massimo Zera - dissotterrano l'ascia di guerra verso la politica del primo cittadino Mattia Palazzi. I quattro consiglieri comunali sono compatti: mancherebbe una politica a favore della famiglia tradizionale, con sgravi tributari e incentivi per la natalità.
Vogliamo un Festival della Famiglia
I rappresentanti di FI e Lega lanciano anche un'accusa alla Giunta reggente di centrosinistra. I quattro consiglieri comunali dichiarano di aver proposto al Comune di organizzare un Festival della famiglia per due volte, ricevendo un secco rifiuto. Non resta che attendere la replica del Sindaco, il quale aveva dichiarato di aspettarsi feroci polemiche e accuse in seguito alla scelta di sostenere il Gay Pride 2018 a Mantova.