Tariffe rifiuti: a San Giorgio - Bigarello detrazioni se doni alimenti
Emesso il nuovo regolamento sulle tariffe rifiuti approvato nei giorni scorsi dal consiglio dell’unione San Giorgio-Bigarello: ecco chi avrà delle riduzioni.
Tariffe rifiuti: detrazioni sulle bollette dei rifiuti per quelle attività che donano degli alimenti a scopo benefico.
Tariffe rifiuti nuovo regolamento per San Giorgio - Bigarello
Emesso il nuovo regolamento sulle tariffe rifiuti approvato nei giorni scorsi dal consiglio dell’unione San Giorgio-Bigarello. “Il documento è stato votato con le minoranze dell’unione contrarie tranne l’Acm, che era assente, e senza osservazioni – premettono gli amministratori – il testo è stato adeguato alla normativa in vigore, il metodo di calcolo delle superfici è in regola con le norme generali. Un particolare che spesso sfugge e che teniamo a sottolineare è che per le utenze non domestiche il calcolo sul rifiuto urbano assimilabile viene fatto sulla porzione di attività che si presume produca rifiuto”.
Ecco dove sono previste le riduzioni sulle tariffe
Nel regolamento viene precisato che le riduzioni sulle tariffe comprendono l’autocompostaggio, il compostaggio di comunità, le occupazioni temporanee o stagionali, il conferimento del rifiuto al riciclo in modo autonomo, (ad esempio gli ipermercati che hanno i propri container e una ditta che viene a svuotarli) e tra le novità una in particolare: riduzioni per le donazioni alimentari. “In pratica – spiegano - i negozi di alimentari che hanno del cibo vicino alla scadenza possono dirottarlo ad usi sociali, ed usufruire di una detrazione sulla bolletta in base al quantitativo che viene donato. E’ una novità introdotta quest’anno che crediamo sia molto interessante. In generale, il complesso regolamento è stato fatto anche nell’ottica di arrivare gradualmente ad una riduzione dei rifiuti, come da affidamento 2016. In quest’ottica abbiamo già posto le basi per incentivare una diminuzione”.
Non mancheranno le sanzioni
Non manca la sezione relativa alle sanzioni, anticipata nelle scorse settimane. “Il punto prevede anche il recupero delle detrazioni di cui si è usufruito in modo improprio fino a un massimo di cinque anni. Ad esempio per chi dichiara di usare il compostaggio domestico, ma dopo un controllo risulta non essere così. Le due rate delle bollette saranno ad aprile e settembre, e ad aprile viene calcolato il numero di svuotamenti del bidone del secco dell’anno precedente”.