Street art al Poma con il liceo artistico Giulio Romano

Insieme all’artista Davide Tolasi gli studenti raccontano insieme Mantova portando il bello nei luoghi di cura.

Street art al Poma con il liceo artistico Giulio Romano
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Street art al Poma: ponte tra ospedale e città.

Street art con Davide Tolasi e il liceo artistico Giulio Romano

L’artista Davide Tolasi e gli studenti del Liceo artistico Giulio Romano raccontano insieme Mantova portando il bello nei luoghi di cura. Raccontare Mantova per gettare un ponte tra l’ospedale e la città. La street art torna protagonista al Carlo Poma, grazie all’impegno dell’artista Davide Tolasi con la preziosa collaborazione del Liceo Artistico Giulio Romano, che da anni opera a fianco di ASST per portare il bello in ospedale.
Si tratta della realizzazione di un’opera che rappresenta i monumenti della città virgiliana riprodotti su una terza porzione del muro che costeggia il parcheggio dell’ospedale di Mantova, fronte Strada Lago Paiolo. Siamo nell’ambito del progetto Wallart, iniziativa nata con l’obiettivo di abbattere le barriere tra la popolazione e i luoghi di cura e portare sollievo ai pazienti.

“Ringrazio l’artista Davide Tolasi e i ragazzi del liceo per questa splendida opera – ha dichiarato Consuelo Basili, direttore medico del presidio di Mantova – che ci aiutano a fare dell’ospedale non solo un luogo di cura, ma un luogo dove si apprezza il bello”.

Scorci della città dipinti sul muro

Davide Tolasi – di Studio27LAB - lavorerà con gli studenti della classe VD indirizzo Arti Figurative coordinata dai professori Lucio Gradi e Vincenzo Denti. Un lavoro che rielabora il tessuto urbano, raccontando Mantova attraverso lo sguardo di chi la vive tutti i giorni. Tolasi ha tenuto un workshop con gli studenti del liceo per realizzare la fase progettuale nel mese di settembre.

“I ragazzi – ha commentato l’artista - hanno fotografato scorci della città con i loro occhi reali e digitali per poi riprodurli sul muro. Sono gli studenti i veri protagonisti di questa esperienza. Lavorare con loro mi ha emozionato e che credo che avranno un futuro in campo artistico, ne sentiremo parlare”.

Il progetto Wallart ha il patrocinio del Comune e della Provincia di Mantova e il contributo di Servizitalia, Ducops, Tea, Dussmann Service e Garrò Nereo. Tutto è partito nel 2012 con un concorso di idee che ha decretato vincitori gli street artists Orticanoodles. L’intervento sul primo tratto del muro raffigura quattro Nobel della Medicina. Anche in quel caso gli studenti del liceo artistico Giulio Romano avevano partecipato a laboratori propedeutici e si erano messi all’opera a fianco degli artisti, coadiuvati da Vincenzo Denti.

Entusiasmo dagli studenti

Entusiasta anche Vincenzo Denti, alla guida degli studenti del Liceo:

“Apprezzo il fatto che i miei ragazzi possano lasciare il segno, possano incidere attraverso la loro attività e che siano loro a raccontare Mantova, la città dove si sono formati e dalla quale partiranno per proseguire gli studi in giro per l’Italia”.

Street art al Poma con il liceo artistico Giulio Romano

L'artista Christian Sonda

Stessa formula nel 2013, quando l’artista Christian Sonda ha rappresentato, sempre insieme agli studenti, personaggi e scorci di Mantova in stile pop art, raffigurando il rinnovamento culturale e la preservazione dei patrimoni architettonici e naturalistici, i primi colpiti dal terremoto, i secondi dall'inquinamento. Davide Tolasi, residente a Ticengo (Cremona) è docente del corso di tecniche pittoriche murali all’Accademia di Belle Arti LABA di Brescia, dove si è formato. Nel 2013 è entrato a far parte del collettivo artistico Orticanoodles, realizzando opere monumentali sul territorio nazionale ed europeo.

Da quel momento la sua ricerca artistica personale e quella col collettivo hanno proceduto parallelamente, esplorando il mondo della street art con un importante accento sui problemi di relazione con il pubblico. Dal 2015 in poi l'analisi di questi rapporti lo ha spinto a sperimentare metodologie artistiche che vedono protagonista attivo il pubblico stesso, creando opere di street- art con gli abitanti dei quartieri che ospitano alcuni interventi.

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