Quasi 3milioni per implementare turismo e viticolutira dell'entroterra del Garda e dei Colli Mantovani

Sono 17 le domande ammesse, privati e enti al lavoro in 8 Comuni tra Mantova e Brescia.

Quasi 3milioni per implementare turismo e viticolutira dell'entroterra del Garda e dei Colli Mantovani
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Investimenti per 2.800.000 euro nell'entroterra del Garda e sui Colli Mantovani il Gal da impulso alle tradizioni agroalimentari locali, al turismo, alla viticoltura. Sono 17 le domande ammesse, privati e enti al lavoro in 8 Comuni tra Mantova e Brescia.

Risorse comunitarie sui territori rurali dei colli mantovani

Il Gal Garda e Colli Mantovani fa il punto sullo stato d'attuazione del piano d'azione destinato a veicolare risorse comunitarie sui territori rurali dell'entroterra del Garda e sui colli morenici mantovani e bresciani. Il Comitato strategico del Gal ha valutato l'operato dei primi 20 mesi di attività e l'esito è completamente soddisfacente. Il Gal infatti ha centrato tutti gli obiettivi dettati dal Piano di Sviluppo Rurale: la percentuale di bandi pubblicati entro giugno è dell'87,5% (l'obiettivo n. 1 chiedeva il 70%) e al 31 dicembre con la pubblicazione imminente dei due ultimi bandi sarà del 100% . E' stato ampiamente superato, con un 33% di impegni di spesa assunti, anche l'obiettivo 3 degli impegni posti da Regione Lombardia richiedeva una soglia del 25%.

6 milioni di euro del Pino d'azione

“L'importo complessivo del Piano d'azione è di 6milioni di euro (€ 6.020.000,00), la percentuale minima richiesta da raggiungere a fine anno sarebbe stata pari a 1milione e mezzo mentre il Gal per quella data avrà impegnato ben 2.340.000 euro - spiega l'amministratore unico Mauro Belloli, che dettaglia - Il 40 per cento di queste risorse è destinato a potenziare uno dei punti di forza del territorio: la produzione vitivinicola. Un quarto dell'intero ammontare dell'investimento è invece indirizzato a interventi che rafforzeranno l'identità culturale, il paesaggio, i prodotti locali. Una rilevante quota di circa il 30% sarà a favore del turismo rurale e, infine, una dotazione di 140mila euro sarà destinata a svolgere azioni dimostrative e informative.

Nella sede operativa di villa Mirra a Cavriana gli uffici del Gal – spiega il direttore Giuseppe Kron Morelli - hanno pubblicato 15 bandi, analizzato 25 domande, delle quali 17 sono state ammesse e sono in corso d'opera per un totale di somme investite pari a 2miloni 805mila euro”.

Progetti di promozione sul territorio europeo dei vini

In ambito di informazione e promozione dei prodotti di qualità della filiera vitivinicola, verranno sviluppati 4 progetti di promozione sul territorio europeo dei vini in regime di qualità e a farlo saranno i rispettivi Consorzi o associazioni di consorzi (Vini Mantovani, Vini Lugana, Vini Valtenesi Doc e Garda, Vini lombardi), abbracciando così tutte le zone di produzione dell'area Gal.

Innovativo e di grande respiro anche un progetto sperimentale per la sostenibilità della coltivazione della vite: interessa due aziende agricole di Sirmione e Desenzano del Garda che lo realizzeranno in parternariato con un centro di ricerca collegato all'università di Brescia.

Le risorse nel territorio mantovano

Per tutta l'area del Gal verrà sviluppata un'applicazione per telefoni mobili dedicata all'accoglienza turistica connessa alla fruizione cicloturistica dell'area collinare. Sono destinati a migliorare l'accoglienza turistica e la conoscenza dei luoghi e dei loro prodotti anche una serie di interventi che saranno attuati dagli enti locali. Nel territorio Mantovano queste specifiche risorse vanno a cofinanziare la creazione di tre nuovi punti informativi a Forte Ardietti (Ponti sul Mincio), a Solferino, nell'area di accesso alla Torre del castello di Monzambano. Il castello di Monzambano si arricchirà anche di uno spazio dedicato alla divulgazione delle tradizioni agroalimentari locali, mentre a volta Mantovana in un'ala dello storico palazzo Gonzaga Guerrieri si realizzerà una sala immersiva dedicata alla battaglia di Volta del 1080, tra le truppe di Matilde di Canossa e gli imperiali di Enrico IV.

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