In Lombardia siamo penultimi

Quante imprese hanno chiuso e quante hanno aperto a Mantova e provincia nel terzo trimestre 2023

Il report di Movimprese, l’analisi trimestrale condotta da Unioncamere e InfoCamere

Quante imprese hanno chiuso e quante hanno aperto a Mantova e provincia nel terzo trimestre 2023
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I dati sulla natimortalità delle imprese, in provincia di Mantova, elaborati dal Servizio Informazione e Promozione Economica della Camera di Commercio di Mantova, mostrano una crescita nel terzo trimestre del 2023, con una differenza tra iscrizioni e cessazioni di 53 unità che porta la consistenza del Registro Imprese a 37.016 aziende registrate a fine settembre. Nonostante la statistica positiva, però, l'altro lato della medaglia ci mostra che in Lombardia siamo al penultimo posto tra tutte le province per tasso di crescita trimestrale.

Nascita e morte imprese in Lombardia terzo trimestre 2023

Il tasso di crescita delle imprese a Mantova, in riferimento al terzo trimestre del 2023 (luglio-settembre), è pari allo 0,1% e risulta leggermente inferiore sia a quello regionale (+0,4%) e sia a quello nazionale (+0,3%).

A livello territoriale, comunque, ognuna delle province lombarde e limitrofe registra un tasso di sviluppo positivo. Nella classifica regionale Mantova si colloca in penultima posizione, davanti a Lodi mentre ai vertici troviamo Milano, Pavia e Brescia.

La classifica delle province lombarde relativa al terzo trimestre 2023 (luglio-settembre):

PROVINCIA Iscrizioni Cessazioni Saldo trimestrale
Tasso di crescita % trimestrale
MILANO 4773 2911 1862 0,49
PAVIA 508 344 164 0,36
BRESCIA 1283 893 390 0,33
MONZA 789 563 226 0,31
COMO 505 365 140 0,3
LECCO 240 184 56 0,23
BERGAMO 960 752 208 0,23
VARESE 719 572 147 0,21
CREMONA 281 236 45 0,16
SONDRIO 116 94 22 0,16
MANTOVA 363 310 53 0,14
LODI 163 142 21 0,13
LOMBARDIA 10700 7366 3334 0,35
ITALIA 59236 43829 15407 0,26

La situazione delle imprese mantovane

Considerando le forme giuridiche, mostrano valori in crescita le società di capitali (+0,5%), le imprese individuali (+0,1%) e le “altre forme” (cooperative e consorzi) (+0,2%), mentre le società di persone vedono un calo del -0,1%. L’analisi delle attività economiche della nostra provincia evidenzia una contrazione solo per l’agricoltura (-0,5%) e le attività manifatturiere (-0,1). Stabile il commercio.

Mostrano, al contrario, un trend positivo tutti gli altri settori:

  • le costruzioni (+0,3%),
  • il trasporto e magazzinaggio (+1,5%),
  • i servizi di alloggio e ristorazione (+0,4%),
  • i servizi di informazione e comunicazione (+0,8%),
  • le attività finanziarie e assicurative (+1,3%),
  • le attività immobiliari (+0,4%),
  • le attività professionali, scientifiche e tecniche (+1,1%),
  • i servizi alle imprese (+0,1%),
  • l’istruzione (+4,6%),
  • la sanità (+0,4%),
  • le attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento (+0,2%),
  • le altre attività di servizi (+0,2%).

Il comparto artigianale, che rappresenta un terzo del totale delle imprese iscritte alla Camera di Commercio, tra luglio e settembre mostra un saldo positivo tra aperture e chiusure di 10 unità, determinando un aumento del +0,1%, dato leggermente inferiore sia a quello regionale sia a quello al livello nazionale dove si registrano rispettivamente +0,3% e +0,2%.

Clicca sull'immagine e imposta come parametri "Lombardia" e "Mantova" per visualizzare nel dettaglio i dati complessivi sulla crescita delle imprese nella nostra provincia

Nel dettaglio dei settori nei quali opera l’artigianato mantovano, che alla fine del terzo trimestre 2023 conta 10.256 imprese, si evidenziano contrazioni nelle attività manifatturiere (-0,1%), nel trasporto e magazzinaggio (-0,6%), nelle attività di alloggio e ristorazione (-1,0%) e nelle altre attività di servizi (-0,1%). Risultano in ripresa, invece, le costruzioni (+0,2%), il commercio (+0,3%), i servizi di informazione e comunicazione (+1,2%), le attività professionali, scientifiche e tecniche (+0,7%), i servizi di supporto alle imprese (+0,8%), le attività artistiche, sportive e d’intrattenimento (+3%). Stabili i rimanenti settori.

La situazione a livello nazionale

Come raccontato dal nostro portale online nazionale News Prima, nel trimestre estivo del 2023 si è verificata una lieve ripresa della vitalità del sistema imprenditoriale italiano.

Tra luglio e settembre il Registro delle imprese delle Camere di Commercio – sulla base di Movimprese, l’analisi trimestrale condotta da Unioncamere e InfoCamere – ha rilevato un saldo attivo di 15.407 attività economiche (+0,26% rispetto alla fine di giugno), come differenza tra 59.236 nuove iscrizioni e 43.8299 cessazioni di attività.

In termini assoluti, il risultato del trimestre riflette una vitalità contenuta del sistema imprenditoriale: il saldo si colloca al di sotto della media degli ultimi dieci anni e i due flussi di aperture e chiusure si segnalano tra i meno brillanti del periodo.

Il segno positivo contraddistingue tutte le regioni e tutte le macro-aree del Paese, con il Lazio in evidenza per tasso di crescita sul trimestre precedente (+0,44%) grazie alla spinta di Roma (+0,5%). In termini assoluti, tuttavia, l’espansione maggiore della base imprenditoriale ha riguardato la Lombardia (+3.334 imprese pari a un tasso di crescita dello 0,35%), dove Milano realizza una performance (+0,49%) in linea con quella della capitale del Paese.

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