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Nuovo hub di Amazon nella Bassa, si assumono 900 persone

Sarà il primo centro di distribuzione in Lombardia. In tre anni 900 posti di lavoro, già aperte le candidature. Ingresso a 1550 euro lordi: come candidarsi.

Nuovo hub di Amazon nella Bassa, si assumono 900 persone
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Dopo Casirate, Amazon apre un altro hub nella Bassa, a Cividate al Piano. Lo ha annunciato, a sorpresa, questa mattina la multinazionale americana. Il nuovo hub non sarà un centro di smistamento come quello del Pip di Casirate, ma un centro di distribuzione. Sarà operativo dall’autunno, dopo un investimento da parte del colosso dell’e-commerce da 120milioni di euro. Come riporta Prima Treviglio, si prevede l’assunzione di 900 persone in tre anni. Si tratta della struttura già in via di realizzazione da parte del costruttore LCP  davanti alle Acciaierie, dopo il ponte della ferrovia, lungo la Sp 98.

Un render della struttura di LPC in via di costruzione
Un render della struttura di LPC in via di costruzione

Amazon a Cividate al Piano apre il primo centro di distribuzione lombardo

Il nuovo centro sarà il primo centro di distribuzione  in Lombardia e la decima struttura aperta da Amazon nella Regione “in cui ha già creato 1.800 posti di lavoro a tempo indeterminato” spiega la lunga nota dell’azienda. Amazon è finora presente in Lombardia a Casirate con un centro di smistamento, a Milano con  un centro di distribuzione urbano “Prime Now”, e con sei depositi di smistamento  a Milano, Origgio (VA),  Buccinasco (MI) , Peschiera Borromeo (MI), Burago di Molgora (MB) e Castegnato (BS).

“Siamo orgogliosi ed entusiasti di espandere la nostra attività con il nostro primo centro di distribuzione in Lombardia”, ha affermato Stefano Perego, VP Amazon EU Operations.

“Negli ultimi dieci anni abbiamo investito in modo significativo nel Paese e abbiamo assunto, in un ambiente di lavoro sicuro, moderno e positivo, migliaia di lavoratori di talento che ricevono salari competitivi e numerosi benefit sin dal primo giorno. Questo nuovo investimento rappresenta un’ulteriore prova del nostro impegno nei confronti delle persone e delle comunità in Italia, ci consentirà di creare 900 nuovi posti di lavoro a tempo indeterminato e di potenziare la nostra rete di consegne per raggiungere ancora più clienti in tutto il Paese. L’aggiunta di questi 900 lavoratori contribuirà ad aiutare Amazon a superare i 10.000 posti di lavoro a tempo indeterminato creati in Italia in poco più di 10 anni, un risultato di cui andiamo particolarmente fieri”.

“Sarà una struttura sostenibile” assicura Amazon

“La struttura avrà un impatto sostenibile e sarà alimentata attraverso pannelli solari e sistemi ad alto risparmio energetico in linea con il Climate Pledge, con cui Amazon si impegna a raggiungere zero emissioni di CO2 entro il 2040, con 10 anni di anticipo rispetto agli obiettivi fissati dall’Accordo di Parigi” continua  Amazon in una nota, anticipando le obiezioni, prevedibili, che probabilmente nei prossimi mesi continueranno ad animare il dibattito sulla logistica nella Bassa bergamasca.

Già aperta la selezione degli operatori di  magazzino

Nell’arco di tre anni Amazon prevede di assumere 900 persone a Cividate, “dagli Operations manager agli ingegneri, ai ruoli nelle Risorse Umane e IT fino a coloro che si occuperanno della gestione degli ordini dei clienti”. La selezione degli operatori di magazzino avrà inizio in primavera. I dipendenti saranno assunti al quinto livello del Contratto Nazionale del Trasporto e della Logistica con un salario d’ingresso pari a 1.550 euro lordi, tra i più alti del settore. QUESTO il link per candidarsi.

Forlani: “Contatti fin dal 2017, è un’azienda attenta all’ambiente

La notizia  è arrivata letteralmente come un fulmine a ciel sereno nella nostra zona, dove nonostante siano davvero tanti i centri logistici in arrivo dopo l’arrivo di Brebemi e di TAV,  non si era mai parlato di un possibile “bis”  di Amazon a pochi chilometri dal centro di smistamento di Casirate. Lo stesso sindaco del paese Gianni Forlani parla attraverso il comunicato stampa della multinazionale.

“Fin dal 2017 abbiamo avuto il primo contatto con Amazon per la realizzazione di questo innovativo centro di distribuzione – ha  ammesso il primo cittadino nella lunga nota  – Ci siamo adoperati per conoscere in primis la natura di questo insediamento, chiedendo ed ottenendo che l’intero progetto fosse sviluppato nel rispetto dell’ambiente e dei diritti delle persone che ci avrebbero lavorato, addentrandoci nella conoscenza del codice etico di Amazon. Siamo orgogliosi, oggi, di presentare alla comunità cividatese e ai paesi limitrofi questo innovativo centro che creerà numerosi posti di lavoro. Ciò ha un grande valore considerando gli anni difficili che Cividate ha attraversato, senza significative opportunità di sviluppo. Siamo consapevoli di aver incontrato un’azienda attenta all’ambiente. Si è chiesto e ottenuto di realizzare una pista ciclopedonale che colleghi il polo alla stazione ferroviaria di Cividate per chi utilizzerà il treno. Inoltre abbiamo raggiunto un accordo per la piantumazione di ben 5.500 alberi sul territorio per la mitigazione degli impatti del polo, sulle emissioni del traffico conseguente oltre che di tipo paesaggistico”.

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