Mantova

La piazza 80° Fanteria si è rifatta il look

Un investimento di circa 200mila euro per rendere la piazza bella e sicura, con nuovi alberi e nuova illuminazione.

La piazza 80° Fanteria si è rifatta il look
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Un investimento di circa 200mila euro per rendere la piazza bella e sicura, con nuovi alberi e nuova illuminazione.

Inaugurata la nuova piazza 80° Fanteria riqualificata

Dopo Pradella, via Rosselli, piazza Alberti e altri luoghi della città, anche piazza 80° Fanteria è stata completamente riqualificata. Gli interventi hanno dato finalmente decoro e maggior sicurezza ad uno spazio centrale della città. L’inaugurazione del completamento dei lavori si è tenuta sabato 24 aprile alla presenza del sindaco Mattia Palazzi, dell’assessore ai Lavori pubblici del Comune di Mantova Nicola Martinelli, dei tecnici del settore e dall’architetto Alessandro Fanti. Il cantiere era stato aperto il 9 novembre 2020. In piazza 80° Fanteria è stata realizzata una nuova pavimentazione con l’abbattimento delle barriere architettoniche, la riprogettazione dei posti auto, che sono in totale 22, e l’inserimento di elementi di arredo urbano come panche, fioriere e verde pubblico. In questo modo la piazza da semplice parcheggio si è trasformata in uno spazio bello, funzionale e vivibile.
Le opere realizzate hanno visto la messa a dimora di 23 nuove piante e l’allestimento di 4 nuove fioriere con arbusti tappezzanti. Sono state installate anche delle panche e l’illuminazione è stata potenziata e riqualificata con 4 proiettori a Led, del tipo utilizzato in corso Pradella, e 3 nuovi lampioni a led. Impianti di illuminazione a led sono stati inseriti anche sotto le panche. Inoltre, ci sono dei faretti per illuminare le fioriere.

“Abbiamo mantenuto l’impegno che ci eravamo presi con i residenti della zona – ha detto il sindaco Mattia Palazzi –. Abbiamo riqualificato completamente lo spazio pubblico di piazza 80° Fanteria restituendo ai cittadini e alle famiglie una delle sue piazze resa ora più bella, sicura, illuminata e ordinata”.

“Un’opera importante – ha aggiunto l’assessore ai Lavori pubblici del Comune di Mantova Nicola Martinelli – che si aggiunge ad una serie di interventi già realizzati volti a riqualificare ni quartieri e in centro storico spazi preziosi e utili per la città”.

Riqualificazione da 212mila euro

I lavori di riqualificazione hanno visto un investimento complessivo da parte dell’Amministrazione comunale di 212.000 euro. Il progetto di riqualificazione è stato realizzato, nel suo complesso, accorpando due diversi lotti. Il primo, su una superficie di circa 881 metri quadrati, che ha riguardato le zone di transito e di sosta veicolare; mentre il secondo appalto, su una superficie di circa 479 metri quadrati, ha riguardato prevalentemente i marciapiedi e le aree di collegamento pedonale.

Nello specifico il progetto ha voluto rafforzare il collegamento fisico tra Galleria Ferri e Galleria San Maurizio, attraverso una successione di passi pedonali rialzati e la definizione di spazi pubblici che possano favorire una ripresa delle attività commerciale della zona, la quale ha subito negli ultimi decenni una forte decrescita.
Il percorso ha favorito l'abbattimento delle barriere architettoniche attraverso il rialzo dei passi pedonali e l'allineamento delle pavimentazioni.
Il progetto, nel dettaglio, ha proposto un assetto compositivo che si basa su una trama geometrica dove gli allineamenti della pavimentazione e dei filari di alberature intendono fornire una diversa percezione dello spazio della piazza e dilatarlo oltre la forma triangolare.
I livelli d'intervento sono stati vari: la realizzazione di una nuova pavimentazione in sostituzione dello strato di asfalto, l'eliminazione delle barriere architettoniche, l'inserimento di alberature di media grandezza, l'allestimento di vasche verdi con sedute a panca, una nuova illuminazione e il riassetto delle aree a parcheggio.
La nuova pavimentazione è stata realizzata in sovrapposizione allo strato di asfalto esistente, che funge da soletta, con lastre di 40x60 centimetri in cemento, color granito e color trachite, con finitura anticata. Il colore chiaro del granito è stato utilizzato per le fasce e le cordonate, mentre il colore scuro della trachite nera per le campiture e la sede stradale.

L'intera piazza rialzata di 10 centimetri

La piazza nel suo complesso è stata rialzata di circa 10 centimetri in modo da eliminare completamente le barriere architettoniche dei marciapiedi e dei gradini di ingresso alle abitazioni private che vi si affacciano.
Elemento caratterizzante dell'intervento, oltre le pavimentazioni, sono le nuove alberature con l'uso di essenze autoctone tipo Carpinus betulus, con dimensione media di chioma e potatura in forma squadrata, in modo da ombreggiare sia la zona pedonale che i parcheggi.
La installazione di vasche verdi con bordo in lamiera corten, di altezza limitata a 40 centimetri, abbelliscono la zona centrale e, oltre che a nascondere parzialmente le auto in sosta, permetteranno la seduta su apposite panche in pietra ricostruita.
La vecchia illuminazione della piazza affidata a tre lampioni, posti ai bordi della forma triangolare, è stata completamente sostituita con punti luce a parete di due tipologie. Una serie di proiettori bassi all'altezza di 5-6 metri che illuminano i passaggi pedonali e le strade, alternandosi con le alberature, e alcuni proiettori sempre a parete del tipo sottogronda, all'altezza di circa 18/20 metri, per una illuminazione più diffusa.
Sotto le panche vi è un’illuminazione puntuale con strisce led per caratterizzare la zona di seduta.
Al centro dell’area pedonale sono stati inseriti tre lampioni intercalati con le alberature che completeranno la nuova illuminazione della piazza.
La viabilità rimane inalterata, a senso unico da via Bellalancia a via Mario. I parcheggi sono stati disposti sul bordo strada, ma anche alternati fra le alberature. Nella parte di piazza su via Mario, invece, sono stati disposti a pettine, sempre tra le alberature.

Infine, la piazza presenta ora anche un nuovo sistema di raccolta delle acque meteoriche mediante caditoie a fessura. Si tratta di un modello di griglia a forma di “T” inversa, che si distingue soprattutto per la sua estetica, in quanto è in grado di integrarsi perfettamente nel pavimento (sia esso in cemento, selciato o piastrelle), garantendo la totale
mimetizzazione nel paesaggio urbano.

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Soddisfatto il sindaco Palazzi

Un'inaugurazione, quella di sabato, che aspettavamo da tempo e che il sindaco Mattia Palazzi è stato contento di fare.

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