Danni maltempo per 5,5 milioni di euro nel Mantovano

Distrutti mille ettari di melone e 100 di angurie nella zona di Sermide.

Danni maltempo per 5,5 milioni di euro nel Mantovano
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Danni maltempo: distrutti 1.000 ettari di melone e 100 di angurie nella zona di Sermide.

Danni maltempo

Trombe d’aria e grandine distruggono mille ettari di melone e 200 ettari di angurie, con danni complessivi su circa 100mila quintali di angurie e 30mila quintali di melone, che si avvicinano a 5,5 milioni di euro di danni. È questa la prima stima di Coldiretti Mantova del meteo pazzo che mercoledì 27 maggio si è abbattuto nel Sermidese, in particolare nelle zone di Malcantone, Santa Croce e Moglia di Sermide, le aree cioè più vocate per la produzione di melone (a partire dal Melone mantovano Igp), angurie e zucche.

Un altro durissimo colpo

Per l’ortofrutta del Basso mantovano è un altro colpo durissimo messo a segno dal maltempo, che sta ormai colpendo le stesse zone con una periodicità impressionante. Tanto che c’è chi parla di “annata da dimenticare”, come Roberto Nadalini, imprenditore agricolo con 100 ettari fra meloni e angurie, che ha perso in mezz’ora di furia della grandine sei ettari di cocomere e dieci ettari di melone, “col vento che scoperchiava i tunnellini delle serre e la grandine che si abbatteva sui frutti”.

Salvaguardare le aziende agricole

Mille ettari di meloni rappresentano più del 40% della superficie di tutta la provincia di Mantova, che da sola vale il 95% dell’estensione lombarda e il 96% della produzione regionale. Nessun danno accertato, finora, agli immobili. “Assicurare le produzioni rimane l’unica modalità che garantisce una copertura, al netto della franchigia, in grado di salvaguardare le aziende agricole sul piano economico”, ricorda il presidente di Coldiretti Mantova, Paolo Carra.

Oscar Zerbinati, produttore con 200 ettari coltivati, racconta di danni su “19 ettari di meloni, 15 ettari di zucche e 7 ettari di angurie, con una perdita del 100% e vuoti di produzione, che si ripercuoteranno nella fornitura dei prossimi giorni e delle prossime settimane”. Anche se in questa fase il mercato del melone non era nel suo picco, “abbiamo sempre venduto all’estero, in maniera costante. Ma quest’anno è molto difficile per l’andamento climatico, non per le vendite”.

Fausto Mantovani, delegato di zona per Coldiretti Mantova del Basso mantovano, agricoltore con 50 ettari di melone e 25 ettari di angurie, non è stato risparmiato. “Personalmente ho perso completamente 30 ettari di meloni e circa 15 ettari di angurie – afferma -. La grandine e la tromba d’aria si sono materializzate sulle stesse superfici colpite tre settimane fa e hanno, purtroppo, distrutto quello che era rimasto”.

Distrutte anche le foglie

Dove non sono stati colpiti i frutti, invece, la grandine ha distrutto le foglie. “Questo inciderà sulla corretta maturazione dei meloni, che non avranno uno sviluppo vegetativo corretto, con la conseguenza sul gusto”, prosegue Mantovani.

Danni stimati anche fino all’80% della produzione

In questi primi sei mesi dell’anno a livello provinciale il bilancio di questo meteo pazzo – informa Coldiretti Mantova - è di oltre 1.500 aziende, pari al 19% delle imprese agricole mantovane, con danni stimati tra il 20 sino a oltre l’80% della produzione, con danni che hanno superato i 12,5 milioni di euro di danni, in base alle stime della Federazione provinciale di Coldiretti.

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