Bookcrossing: libri per ingannare l'attesa nel Poliambulatorio di via Trento a Mantova

Leggere mentre si aspetta, per ridurre lo stress e le preoccupazioni.

Bookcrossing: libri per ingannare l'attesa nel Poliambulatorio di via Trento a Mantova
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Nuovo progetto al Punto di contatto di Via Trento a Mantova. Anche in Ortopedia volumi per pazienti e familiari in collaborazione con AVO Bookcrossing al Punto di contatto di Via Trento a Mantova. Dopo l’analoga iniziativa partita nei mesi scorsi nel reparto di Ortopedia e Traumatologia di Mantova, anche la struttura di via Trento offre ai cittadini la possibilità di leggere per ingannare l’attesa, ridurre lo stress e la preoccupazione e scambiare volumi. In Ortopedia, il progetto è stato realizzato in collaborazione con i volontari di Avo, che si presteranno anche come lettori per i malati impossibilitati a leggere autonomamente.

Bookcrossing: libri per ingannare l'attesa nel Poliambulatorio di via Trento a Mantova

Possibile grazie alla generosità di alcuni cittadini

In via Trento, grazie in particolare alla generosità di una cittadina mantovana (che ha procurato 200 volumi) e di ulteriori donazioni di altri cittadini (90 volumi), gli utenti avranno a disposizione una nutrita libreria con la possibilità di scegliere diversi generi letterari e titoli. Nello spirito della condivisione, sarà possibile portare a casa un testo e magari lasciarne in cambio un altro in eredità al poliambulatorio. Il personale amministrativo del Gass-Gestione amministrativa servizi sanitari gestirà i libri e la raccolta.

Per l'Asst mantovana non è un'iniziativa nuova

Due iniziative non nuove per ASST, che da anni coltiva il filone della lettura in corsia e in sala d’attesa, attraverso il progetto
Lib[e]ri in corsia. Tutto nasce dal desiderio di rendere i luoghi di cura più familiari, offrendo l’opportunità ai pazienti di attutire il disagio psicologico del ricovero o dell’attesa.
Protagonisti sono gli stessi cittadini. Dai lettori, l’Azienda Socio Sanitaria Territoriale di Mantova riceve infatti volumi nuovi o usati da destinare alle librerie allestite nelle strutture sanitarie. Tra le prime ad essere realizzate, la libreria del presidio riabilitativo funzionale di Bozzolo. Il progetto è partito nel 2010, con una raccolta di libri organizzata in occasione di Festivaletteratura, per sottolineare il legame tra l’azienda e il mondo culturale mantovano.

Le avventure letterarie inaugrate

Negli anni seguenti, sono state inaugurate altre avventure letterarie:

  1. Leggere per crescere (www.leggerepercrescere.it), in partnership con GlaxoSmithKline nelle pediatrie di Mantova, Asola e Pieve di Coriano, che prevedeva tra l’altro un laboratorio attoriale di lettura per il personale sanitario e i volontari;
  2. Segui il cuore (www.raccontinattesa.koine.us), antologie di favole e racconti distribuite nelle sale d’aspetto degli ospedali italiani, tra i quali il Carlo Poma (nella fattispecie la Neurologia e la Neuropsichiatria Infantile).

Quali testi si accettano? Saggi, romanzi, raccolte di poesie, libri fotografici, di arte, graphic novels, fumetti. L'unica condizione necessaria è che i volumi devono essere in buone condizioni.

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