Tutti a scuola di Protezione civile: i bambini imparano il valore della solidarietà e del bene comune

Hanno imparato cosa fare in caso emergenza.

Tutti a scuola di Protezione civile: i bambini imparano il valore della solidarietà e del bene comune
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Una giornata con la Protezione Civile nella scuola primaria di Ponti sul Mincio

A scuola di Protezione Civile

La scuola primaria di Ponti sul Mincio, nel programma delle attività didattiche del 2019, ha rinnovato l’incontro annuale con l’Associazione Volontari di Protezione Civile di Medole, al fine di far maturare ai suoi giovani alunni una maggiore sensibilità sui temi dell’emergenza.

Il percorso formativo ha lo scopo di diffondere la cultura della prevenzione e della solidarietà, ma soprattutto la conoscenza e l’attuazione di comportamenti consapevoli e corretti in caso di allerta o emergenza.

Tutti a scuola di Protezione civile: i bambini imparano il valore della solidarietà e del bene comune

I bambini imparano così cosa fare in caso di emergenza

L’evento, organizzato e coordinato dall’insegnante Tindara Leto, referente della sicurezza dell’Istituto Comprensivo di Volta Mantovana, diretto da Maria Teresa Ruberti, e dal presidente dell’associazione, Mauro della Tratta, ha illustrato le modalità di intervento e comportamento per la propria incolumità in caso di terremoto,incendio e alluvione, oltre che sulle dinamiche di comunicazione attraverso le radio ricetrasmittenti, utilizzate dalla Protezione Civile durante gli interventi di soccorso.

Una gioiosa e coinvolgente mattinata trascorsa tra l’interesse e la curiosità dei bambini per le spiegazioni e le dimostrazioni pratiche illustrate dai volontari della Protezione Civile, in mezzo a tanto entusiasmo da parte degli alunni per essersi potuti misurare direttamente con i potenziali rischi che si potrebbero trovare a fronteggiare nel corso della propria vita.

 

Come si spegne un incendio e come si argina un fiume?

giovani volontari in erba, hanno assistito allo spegnimento di un incendio, spostato e sistemato sacchi pieni di sabbia per arginare lo straripamento di un fiume, indossato i caschi  di protezione e impugnato una motosega (non attiva), oltre ad aver assistito al montaggio e smontaggio di una tenda da campo e comunicato tra loro attraverso le radio ricetrasmittenti.

Una grande esperienza dal forte valore educativo e sociale, che ha strutturato nei bambini la coscienza dell’importanza dell’opera svolta dal mondo del volontariato, ma soprattutto l’importanza insita nel senso dell’associarsi in rete per costruire insieme il bene comune.

Al termine dell’evento, il neo sindaco di Ponti sul Mincio, Massimiliano Rossi, a testimonianza del loro impegno, ha consegnato un attestato di partecipazione ai piccoli volontari in erba della Protezione Civile.

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Celso Vassalini

Buon proseguo anno scolastico a tutti! Nel solco della cultura della PREVENZIONE. Conoscere i pericoli che possiamo trovare nell’ambiente in cui STUDIAMO, VIVIAMO e prepararci ad affrontarli riduce molto il rischio ed i suoi effetti negativi. La curiosità dei nostri studenti è condizione imprescindibile affinché possano tenere sempre viva la voglia di sapere e di imparare. È proprio il «piacere della scoperta» che muove l’interesse verso lo studio. Promuovere una cultura della prevenzione, formare, informare e motivare tutti i cittadini/e ad essere un FUTURO volontario più consapevole e specializzato e avviare un processo che porti il futuro cittadino ad acquisire un ruolo attivo nella riduzione dei rischi. «Unire» ed essere «unici» sono gli obiettivi principali di Aifos-Protezione Civile. La Protezione civile è ben altra cosa: è una scienza. Non è l’uniforme che fa il vero volontario. La diffusione della cultura di protezione civile è una delle missioni del sistema della piattaforma AIFOS-Protezione Civile. Tra tutti i settori del sociale interessati dalla promozione di questo «pensiero», quello della scuola appare come il più sensibile “il patrimonio del futuro”. Avere come destinatari i grado di scuola-formazione dai più giovano rappresenta la più efficace forma di investimento culturale e sociale. Dovrebbe essere l’obiettivo specifico dei Sindaci/he, è quello di formulare, promuovere e mettere nei loro bilanci di spesa, percorsi educativi di “PREVENZIONE” sulla cultura di conoscere il proprio territorio, la propria piccola o grande Città, quartiere e condominio, volti alla diffusione di modelli comportamentali tesi: al rispetto e alla tutela dell’ambiente; all’abitudine ad atteggiamenti di autoprotezione; alla sensibilizzazione ai temi della solidarietà e del rispetto. Il rischio è la possibilità che un evento si ripeta, non voluto da noi, ci possa colpire provocando dei guai. Conoscere i pericoli che possiamo trovare nell’ambiente in cui viviamo e prepararci ad affrontarli riduce molto, e in qualche caso elimina, il rischio. Di fronte ai rischi una valida alternativa infatti è imparare ad essere esperti ed abili: sono queste le capacità che cerchiamo di darvi. Attraverso la promozione della cultura “PREVENZIONE”, con il duplice obiettivo di implementare la diffusione della cultura della protezione civile (come matrice inalienabile del dovere di appartenenza civica). Istruitevi perché avremo bisogno di tutta la vostra intelligenza. Agitatevi perché avremo bisogno di tutto il vostro entusiasmo. Organizzatevi perché avremo bisogno di tutta la vostra forza. Buon anno scolastico. Celso Vassalini Volontario Vice Presidente Aifos-Protezione Civile Brescia

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